VIA D’AMELIO E BORSELLINO – A Brolo, l’Amministrazione comunale ricorda…

Il giudice Caponnetto diceva che “la mafia teme di più la scuola della giustizia”.

Per questo proprio oggi, nel 29° anniversario della strage di Via D’Amelio in cui vennero trucidati il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, è fondamentale rinnovare l’impegno per diffondere e tramandare di generazione in generazione la cultura della legalità per contrastare ogni atteggiamento mafioso.

E’ una pratica di civiltà, un dovere morale consegnare ai bambini e ai ragazzi che non hanno conosciuto Falcone, Borsellino e tutte le vittime di Cosa Nostra il messaggio che la mafia si combatte con la cultura, l’informazione, il senso civico e l’educazione.