Catania– E’ il classico bicchiere mezzo pieno per la Golem Cinquefrondi, che vince soltanto al quinto e decisivo parziale in casa della matricola Planet Volley Pedara, lanterna rossa della classifica, perdendo un punto pesantissimo al cospetto del Gela che sarà impegnato sul campo di Bisignano. Se da una parte è vero che la formazione di Massimo Salvago è alle prese con i problemi fisici di Milena Dimitrova in panchina soltanto per sostenere la squadra, con la capitana Daniela Neves che da due settimane non si può allenare tra influenza e un problema fisico alla schiena (ha fatto una infiltrazione pochi minuti prima della partita), e con Ivana Surace debilitata dall’influenza, il rovescio della medaglia è rappresentato da un mancato approccio mentale alla partita contro una squadra che, in classifica generale sono separate da un distacco abissale di 34 punti. Maria Ambrogio, Ilaria Speranza e Laura Caristi hanno funzionato ad intermittenza, ma non possono sempre fare “pentole e coperchi” anche se, nel set conclusivo, hanno messo a terra i palloni per il sei a quindici conlcusivo. La squadra di casa ha giocato una partia encomiabile per impegno e abnegazione è il punto alla fine lo ha meritato per l’impegno profuso durante i 106 minuti di partita. Nella fase cruciale del quarto set è stata espulsa giustamente Claudia Crucitti per aver mandato a quel paese in maniera plateale il primo arbitro: l’azione, ad onor del vero ha penalizzato il Cinquefrondi perche non c’era stato nessun tocco al muro sulla conclusione di Alessandra La Torre ma, da una atleta che ha disputato oltre dieci campionati professionistici ci si aspetta, in un momento di grande emergenza, un comportamento diverso.
Planet Volley Pedara Catania– Golem Cinquefrondi 2–3
Parziali: 25–21/ 20–25/ 8–25/ 25–19/ 6–15/
P.V.Pedara Catania: Santangelo 5, Strano 11, La Torre 14, Mancia 7, Franzò 18, Licata 16, Gioia (libero), Lombardo 2, Sergi, Pantò n.e., Rapisarda n.e., Caruso (2°libero) n.e.. Allenatore: Francesco Andaloro 7,5
Cinquefrondi: Ambrogio 2, Neves cap. 10, Iriti 3, Caristi 20, Corallo 16, Speranza 23, Voci (libero), Crucitti 10, Dimitrova n.e., Malavenda n.e., Surace n.e.. Allenatore: Massimo Salvago 6,5
Arbitri: Ciaccio Giovanni Palermo 7 e Alaimo Sergio 7 di Caltanissetta
Note– Spettatori: 200 circa; durata set: 27’/ 23’/ 15’/ 27’/ 14’/ Totale: 106 minuti; Espulsa: Claudia Crucitti nel quarto set, sul punteggio di 16–18 per il Cinquefrondi, per una parolaccia al primo direttore di gara.
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