Alassio – Le azzurre, campionesse d’Europa in carica, reduce dalla brillante vittoria contro la Croazia, non riescono a concedere il “bis” contro la Russia “Palalassio Ravizza”, nel torneo premondiale dell’Edison Challenge Cup, malgrado una partita agonisticamente molto combattuta e ben giocata, esce dal rettangolo di gioco sconfitta e con diversi rimpianti. Le ragazze italiane per lunghi tratti hanno giocato la loro migliore pallavolo e messo in grande difficoltà la Russia, campione del Mondo in carica. Alla fine hanno ceduto sul filo di lana. Il coach modenese Massimo Barbolini ha rispolverato Francesca Piccinini in coppia con Antonella Del Core (Lucia Bosetti in panchina) e lanciato la giovane libero Immacolata Sirressi, che ha dimostrato durante l’arco dei cinque estenuanti parziali, di avere grandi qualità.
Primo set giocato benissimo dall’Italia sino al 23–17.
Nel secondo il rendimento delle azzurre in ricezione è meno positivo e questo aumenta le difficoltà di costruzione di Lo Bianco. La Russia non regala nulla e piazza subito un break importante con una superlativa Katya Gamova, mvp della contesa con 31 punti, spalleggiata adeguatamente da Natalia Goncharova e Liubov Shashakova, entrambe in doppia cifra, che l’Italia non riesce a recuperare, sino al 25–15 che riporta il match in parità.
Nel terzo set l’Italia è tornata battere con grande pericolosità, mettendo in difficoltà la ricezione russa. In attacco le azzurre hanno trovato meno ostacoli, grazie anche alla precisione di Lo Bianco, tornata a gestire al meglio una ricezione positiva. Il 25–14 è eloquente di quanto ha mostrato il campo.
L’Italia riprende il gioco con la stessa intensità, ma sul 15–10 subisce la rimonta russa, si arriva ad un finale equilibrato in cui le azzurre cedono 25–22.
Il quinto set è stato lungo ed emozionante, vinto dalla Russia per 19–17 dopo che l’Italia non era riuscita a concretizzare i tre match–point avuti a sua disposizione.
16 ottobre: Serbia–Croazia 3–1 (25–19 /25–21/ 22–25/ 25–20); Italia–Russia 2–3 (25–23/ 15–25/ 25–14/ 22–25/ 17–19). Classifica: Russia 4, Italia e Serbia 2, Croazia 0.
17 ottobre: ore 15 Russia–Croazia; ore 18 Italia–Serbia (diretta La7d).
Parziali: 25–23/ 15–25/ 25–14/ 22–25/ 17–19
Italia: Lo Bianco 1, Ortolani 21, Gioli 19, Arrighetti 11, Del Core 15, Piccinini 22, Sirressi (libero); Bosetti 1, Crisanti, Rondon n.e., Barcellini n.e., Di Iulio n.e., Garzaro n.e., Arcangeli (2°libero) n.e.. Allenatore: Massimo Barbolini
Russia: Ulyakina 2, Perepelkina 9, Goncharova 15, Borodakova 6, Gamova 31, Shashakova 12, Kryuchkova (libero); Kosheleva 14, Startseva 3, Makhno, Kabeshova n.e., Murtazaeva n.e., Merkulova n.e., Fateeva n.e. Allenatore: Vladimir Kuzyutkin.
Arbitri: Simbari e Bassan.
Note – Il tecnico russo Vladimir Kuzyutkin è stato ammonito per proteste e punito con un punto di penalizzazione. Spettatori: 1300; Italia 6 aces 1 errori in battuta; muri vincenti 9; errori: 11, punti realizzati 90; Russia: 7 aces e 5 errori in battuta; muri vincenti 20; errori: 10, punti realizzati 90; durata set: 28’/ 24’/ 22’/ 24’/ 22’/ Totale: 120 minuti
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