Italia – Serbia 3 – 1 Parziali: 25–20/ 25–18/ 22–25/ 25–20/
Italia:
Travica 2, Lasko 25, Mastrangelo 2, Fei 11, Savani 14, Zaytsev 9, Giovi (libero), Maruotti, Parodi 8, Birarelli 4, Boninfante n.e., Sabbi n.e.
Allenatore: Mauro Berruto 7
Serbia:
Mitic 2, Atanasijevic 20, Petrovic 3, Terzic 5, Rasic 8, Kovacevic U. 15, Rosic (libero), Vermic 5, Kovacevic N. n.e., Stankovic n.e., Miljkovic n.e., Petkovic n.e..
Allenatore: Kolakovic 6,5
Arbitri: Salvatore (Usa) 7 e Hobor 7 (Ungheria)
Note – Spettatori: 900 circa; Durata set: 21’/ 24’/ 25’/ 25’/ Totale: 95 minuti;
Italia: 8 aces e 14 errori in battuta, muri vincenti 17, errori 10, punti realizzati 75;
Serbia: 2 aces 11 errori in battuta, muri vincenti 10, errori 11, punti realizzati 58;
Hamamatsu (Giappone) – La vittoria contro i campioni d’Europa in carica della Serbia, la quinta nelle prime sette partite della Wordl Cup, tiene ancora in vita le speranze della squadra azzurra di volley maschile, per conquistare uno dei tre posti utili per la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012.
Una giornata molto favorevole per gli azzurri, che grazie al fragoroso successo del giovane team cubano contro i bi – campioni del Mondo del Brasile al quinto e decisivo parziale, hanno recuperato due preziosi punti al dream team di Bernardinho, sceso al terzo posto della classifica generale con 16 punti, due in più degli azzurri, appaiati con Cuba a quota 14.
A quattro turni dalla conclusione della manifestazione sono cinque le squadre in lotta per i tre “biglietti” per Londra: la Polonia che continua a veleggiare in testa con 19 punti, la Russia, che insegue a un punto, il Brasile distanziato di tre e poi Italia e Cuba appaiate a quota 14.
Per Savani compagni acquisisce un valore fondamentale il match di domani (ore 7 italiane) contro l’Argentina. Squadra capace di giocare un’ottima pallavolo. Nel sestetto di Weber c’è il dubbio sulla presenza di Conte, oggi uscito anzi tempo dal match con la Russia e rientrato nello spogliatoio zoppicante per un problema alla caviglia destra.
Contro la Serbia, che ha schierato, come aveva già fatto con la Russia ieri, le seconde linee, mettendo in mostra il talento di Uros Kovacevic e soprattutto dell’opposto Atanasijevic, l’Italia ha giocato con grande personalità per due set. Poi gli azzurri hanno fatto l’errore di ritenere il match già concluso e nell’avvio del terzo hanno lasciato troppo spazio ai serbi.
La squadra di Kolakovic è arrivata a condurre per 17–11, quando è iniziata la rimonta italiana che ha portato ad un provvisorio 21–21.
Poi la Serbia si è imposta. Nel quarto Travica si è affidato con maggiore continuità allo scatenato Lasko, che si è confermato in grande condizione e chiudendo con 25 punti all’attivo ha rafforzato la sua prima posizione nella classifica del miglior realizzatore.
Il libero Giovi al termine del match contro la Serbia ha dichiarato: “L’importante era prendere i tre punti, nella seconda parte della gara non abbiamo giocato benissimo. Forse abbiamo pensato che la gara fosse ormai avviata alla fine e ci siamo contratti quando abbiamo dovuto rimontare.
Adesso ci aspettano altre quattro gare, domani contro l’Argentina è molto importante”. Dello stesso avviso del libero, anche il regista Travica: “Queste partite sono strane, quando giochi contro squadre formate da giocatori non famosi sulla carta inferiori. In queste occasioni è più facile innervosirsi.
Ma alla fine abbiamo portato a casa qualcosa di concreto, i tre punti che servono per la classifica e che è la cosa che conta”.
Il centrale Birarelli, schierato nel corso della contesa da Mauro Berruto, bada alla sostanza: “L’importante per noi era vincere da tre punti e lo abbiamo fatto. Dall’altra parte c’era una squadra formata da giovanissimi che conoscevamo poco. I primi due set li abbiamo vinti bene, poi abbiamo lasciato qualcosa all’inizio del terzo. Domani abbiamo una gara non facile e fondamentale con l’Argentina”.
– WORLD CUP – 28/11/2011– Settima giornata –Pool A (Fukuoka): Iran–Egitto 3–0 (25–18/ 25–21/ 25–15), Polonia– Stati Uniti 3–0 (25–15/ 25–20/ 25–18), Giappone–Cina 3–0 (25–23/ 25–20/ 26–24);
– Pool B (Hamamatsu): Argentina–Russia 0–3 (15–25/ 20–25/ 18–25), Cuba–Brasile 3–2 (17–25/ 25–22/ 25–23/ 20–25/ 15–12), Italia–Serbia 3–1 (25–20/ 25–18/ 22–25/ 25–20).
– Classifica: Polonia 19, Russia 18, Brasile 16, Italia e Cuba 14, Iran 12, Argentina, Stati Uniti 9, Giappone 5, Egitto e Serbia 3, Cina 1.
– 29/11/2011 Ottava giornata– Pool A (Fukuoka): Polonia–Egitto ore 3, Iran–Cina ore 7, Giappone–Stati Uniti ore 10.20; Pool B (Hamamatsu): Cuba–Russia ore 3, Argentina– Italia ore 7, Serbia-Brasile ore 10.20.
Saverio Albanese
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