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BIT MILANO 2011: PRESENTATA L’’ENOTECA PROVINCIALE

Sulla passerella del salotto turistico milanese anche le eccellenze vinicole messinesi

Nella terza giornata della Borsa Internazionale del Turismo 2011 (BIT) di Milano, in corso di svolgimento presso il polo fieristico di Rho-Pero, la Provincia regionale ha presentato l’’Enoteca provinciale e le eccellenze vinicole messinesi: i tre DOC, Malvasia delle Lipari, Faro e Mamertino e l’’IGT dell’’isola di Salina, a cura di Gabriele Schillaci.

All’’appuntamento di sabato hanno preso parte il presidente della Provincia regionale di Messina, on. Nanni Ricevuto, l’’assessore provinciale all’’agricoltura, Maria Rosaria Cusumano, il fiduciario di Slow Food – Condotta Valdemone, Rosario Gugliotta.

“La Provincia messinese è un territorio ricco di raffinati prodotti enogastronomici ma anche vinicoli – ha esordito il presidente on. Nanni Ricevuto – è la presenza dell’’Enoteca Provinciale nella prestigiosa vetrina della Bit, conferma la volontà di voler dare spazio alle prelibatezze della nostra terra”.

“Quella di Messina è la prima e l’’unica Enoteca provinciale presente sul territorio, – ha affermato l’’assessore all’’agricoltura Maria Rosaria Cusumano – la sua collocazione nell’’incantevole Monastero Benedettino di San Placido Calonerò,  permette di gustare la bontà dei nostri vini respirando al tempo stesso arte e cultura.

I modelli di riferimento sono cambiati, mentre prima si andava in vacanza solo per il piacere di viaggiare,  oggi si tende a dare priorità alla scoperta delle prelibatezze del luogo. Ecco perché bisogna sfruttare questa tendenza e veicolare lo sviluppo turistico attraverso l’’enogastronomia, nello specifico con i nostri prodotti vinicoli”.

“La presenza  della Provincia di Messina alla Bit – ha dichiarato il fiduciario Slow-Food Condotta Valdemone, Rosario Gugliotta – è stata incentrata sulla promozione dell’’Enoteca Provinciale perché Messina si caratterizza per specialità vinicole di grande prestigio e che prima d’’ora non sono mai stati adeguatamente valorizzati. Si è sempre dato maggiore spazio alla qualità dei prodotti gastronomici e non ai grandi vitigni che vengono coltivati sul territorio peloritano e che invece meritano la giusta cornice. Il settore enogastronomico rispetto all’’anno precedente ha conosciuto un incremento del 48%”.

Al termine dell’’incontro la Provincia regionale, in collaborazione con Slow Food-Condotta Valdemone, ha offerto una degustazione promuovendo alcuni abbinamenti tra i tre Doc e i presidi slow food: la provola dei nebrodi con il Mamertino Doc, il suino dei Nebrodi e la fellata con il Faro Doc, i nacatula (biscotti decorati con un cuore di pasta di mandorla e mandarino) con la malvasia.

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