BROLLYWOOD – E lo slang brolese entra nella pre-campagna elettorale

 

Il colpo di genio è quello che supera quello che l’anonimo stesso dice “il proliferare costante e incotrollabile di poesie rime e quant’altro in dialetto saracin-siculo confezionate dai soliti noti e stagionati liberi pensatori.

Si è scelto di cambiare rotta e consegnare alla cittadinanza una serie di brevi componimenti in perfetto slang brolese.

Dei tipo “sei di Brolo se per dire a tipo capisti commu cunmpare.. pauroso”.

E quindi emergono i tanti pazzescu, si di nautra categuria, pa..pa..pa..pauroso, splendido, si allo sbandu, mannaggia a satanasso, che inevitabilmente leggendo i più di venti “sei di Brolo..se…”portano ad immaginare il personaggio che li afferma e suscitano il bonario sorriso, anche quando proprio da sorridere non c’è nulla.

E di personaggi, quelli politici, senza mai citarne direttamente uno, ce ne stanno tanti, quasi tutti.

Dai soliti noti, onorevoli, deputati, sindaci e amministratori, alle nuove leve della politica locale.

C’è anche chi si affaccia per la prima volta all’attivismo della campagna elettorale.

Nessuno è risparmiato, l’ironia colpisce a volte con perfidia, ed anche la scelta della formula.. sei di brolo se, che ricopia la pagina facebook tra le più cliccate a Brolo in questi giorni è vincente.

Ovviamente l’anonimo scrittore – o il team che ci ha lavorato sopra -, sembra bene informato, attento, legge, segue ed ascolta, gli raccontano le cose,  ci mette dentro pure i conti correnti, la volley, i mutui, i sindacati, la munnizza,  la “noche de Cuba”, le feste in maschera, “don Pippo” e cita anche noi, quelli di “scomunicando.it”.

Tanto per leggerne qualcuno …. rimandando a dopo (forse … il testo è lunghissimo da battere) la pubblicazione integrale:

“Sei di Brolo se sei stato consigliere comunale e hai votato A PALLA il bilancio… però “per dire và che ne sapevo… io sono un cameriere mica il principale”.

Sei di Brolo se hai preso una PIRRERA di rimborsi

Sei di Brolo se partecipi a ristrettissime feste di maschera carnascialesche in groppa a”gatto selvatico” .. a proposito ma da cosa diavolo ti eri vestito? ?? SI DI NAUTRA CATEGORIA

Sei di Brolo se sei stato sindaco, deputato, assessore mentre eri deputato, l’hai fatto assessore, l’hai candidato a sindaco, l’hai eletto, l’ha fatto “cristiano” e dici di essere “del tutto estraneo da qualsiasi forma di responsabilità”: per dire và .. non sei pauroso, sei PAUROSISSIMO.

Sei di Brolo  se hai pensato che la carriola di merda suina fosse per Peppino Impastato. Ma quannu mai??? SEI ALLO SBANDO!!!

E così dicendo tra le righe emergono i nuovi professori della politica locale, ovviamente il Ragioniere, e poi l’assessore sindacalista, si sorride (sic!) parlando di espropri di terreni, di fatture, del business della spazzatura,  e dei tanti “per dire” che si dicono quando non si ha nulla da dire, di “Manà” e soprattutto dell’Onorevole locale per antonomasia che, in tutte le salse, saltella, tra i tanti “sei di Brolo… se”.

Interessante, a guadarla bene, anche come è stato confezionato il piccolo tazebao.

Ben protetto dalla pioggia notturna, supportato e incartato dalla plastica, sorretto da un tipico cartone da faldone… tanto da dire.

Forse mettendoci la faccia  non sarebbero “solo chiacchiere da bar – citiamo testualmente – parole dette un po’ così .. per dire”.