BROLO & DEMOCRAZIA PARTECIPATA – “Cercheremo di realizzare anche con fondi del bilancio comunale tutte le sette proposte giunte nel 2020”

Cala il sipario sull’affaire della Democrazia Partecipata 2020 a Brolo. Il sindaco riconosce la validità di tutte le proposte presentate, decreta quella vincente, ed evidenzia le lacune del regolamento. In futuro si farà meglio.

Era nell’aria il contenuto del comunicato stampa odierno.
Pippo Laccoto il sindaco di Brolo infatti scrive:
E’ stato il progetto che prevede la realizzazione di pensiline per il ricovero dei bambini durante l’attesa degli scuolabus ad ottenere il maggior numero di voti tra le due proposte ammesse a votazione nel bando della Democrazia Partecipata, secondo quando disposto da Regolamento del Comune di Brolo.
Con l’approvazione da parte della Giunta della graduatoria dei due progetti sottoposti a votazione e con l’assegnazione delle risorse effettuata entro il 31 dicembre, si conclude così il percorso finalizzato alla attuazione del Regolamento in tema di democrazia partecipata, approvato lo scorso mese di marzo dal Consiglio Comunale, a seguito della proposta di questa Amministrazione in attuazione della legge regionale n. 5 del 2014.
Il secondo progetto prevedeva la realizzazione di un percorso di valorizzazione turistica del Paese e le schede di votazione pervenute al Comune, tramite posta elettronica e attraverso consegna al protocollo, sono state quasi quattrocento per ambedue le proposte.
“Per Brolo si è trattato della prima esperienza di Democrazia Partecipata – dichiara il Sindaco Giuseppe Laccoto – una forma di coinvolgimento della cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune su cui la nostra Amministrazione aveva puntato.
Il riscontro significativo, sia in termini di qualità di proposte, tutte e sette davvero meritevoli di realizzazione, sia nel notevole numero di voti giunti per la scelta definitiva sui due progetti finalisti, testimoniano la voglia di essere protagonisti da parte dei cittadini nelle scelte della cosa pubblica.
E noi siamo pronti ad assecondarle. Per questo, cercheremo di realizzare anche con fondi del bilancio comunale tutte le sette proposte giunte nel 2020.
Al tempo stesso, l’attenzione in termini di partecipazione sul bando della Democrazia Partecipata ci induce a proporre al Consiglio Comunale alcune modifiche al Regolamento della Democrazia Partecipata per il 2021.
Vorremmo, infatti, per il prossimo anno, ammettere alla votazione popolare tutti i progetti presentati, e cercare di realizzare almeno tre proposte: crediamo che sia il miglior modo di valorizzare le idee della comunità e di incentivare il coinvolgimento della cittadinanza”.
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Redazione Scomunicando.it

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