BROLO – Vincenzo Moretti ed il suo “Enakapata”

L’eurostar, quello che alle 8,45 passa da Napoli per Villa San Giovanni, sabato aveva a bordo Vincenzo Moretti, autore-sociologo-scrittore, che a Brolo, nel pomeriggio, presentava il suo libro “Enakapata”, un libro-nonlibro, ricco di spunti, suggerimenti, aperture del pensiero e stimoli per esseri intelligenti pensati.
E così sabato a Brolo è stata davvero un gran bel pomeriggio.
Luca, il figlio di Vincenzo, coautore del libro, non c’era, peccato, ma impegni di lavoro da neoassunto l’hanno trattenuto alla “Feltrinelli” di Napoli.
Del resto un libro che è anche un omaggio e zeppo di rispetto per il lavoro, doveva ed era auspicabile contenere anche questo capitolo. Ma Moretti padre ha parlato anche per lui, anzi si può dire che era presente e la sua presenza ha fatto sorridere tanti nel “vedere”questa “coppia” che anche attraverso un viaggio si confronta e “cresce” nel dialogo.
L’incontro letterario si è svolto nella sala “Rita Atria”, il vecchio macello comunale, che l’amministrazione ha ristrutturato facendolo divenire un luogo simbolo della crescita culturale di un paese, ed è stato quasi “un ritorno a casa”, perché lo stesso Moretti era stato ospite in questi luoghi  per le celebrazione dei “moti del ventuno”, il primo maggio scorso (poi divenuti film ed sabato Vincenzo Moretti ha avuto anche la copia del lungometraggio realizzato da Italo Zeus).. Ma torniamo al libro.
Certamente da leggere, acquistare, avere e regalare , anche da mettere sotto l’albero di Natale, perché aiuta a “credere nei sogni e nelle probabilità” come ha commentato Enzo Avitabile.
A presentarlo  a Brolo è stato Pippo Galipò, arguto giornalista. Al tavolo: Francesco Moscato, presidente del consiglio comunale di Brolo, Teodoro Lamonica, sindacalista, che ha voluto la manifestazione, e lo stesso Vincenzo Moretti, mattatore della serata che ha “incantanto “ l’attento pubblico con le sue intuizioni ed esperienze che poi, ben si incastonano nelle pagine del libro, mentre Massimo Scaffidi ha parlato, responsabile dell’ufficio di promozione del comune, del valore di queste iniziative culturali e sociali che in questi anni stanno facendo la differenza tra Brolo di ora e quella di pochi anni fa.
Con Brolo si allunga la lista del tour di presentazione del libro, ch e ha già toccato Caserta, Napoli, Sarzana (La Spezia), Palermo, Porto Cesareo, Lecce, Torino, Benevento, Milano, Bologna dove guest dell’evento è stato Sergio Cofferati

Un  idea per leggere il libro:
Cosa ci fanno assieme Ryoji Noyori, Premio Nobel per la chimica, e zia Concetta? Piero Carninci, lo scienziato che ha messo in discussione il dogma del DNA, e don Peppe detto Testolina? Akira Tonomura, l’inventore del microscopio da 1 milione di volts, e Pippone? Franco Nori, il genio che lavora al computer intelligente, e Gennaro detto Topolino?
La risposta in Enakapata (espressione nippo-vesuviana, da «è ’na capata», letteralmente «è una testata», in senso figurato «è qualcosa che colpisce, è una cosa straordinaria»), il resoconto di un viaggio che comincia a Secondigliano e si conclude a Tokyo; un diario nel quale gli autori, padre e figlio, raccontano della controversa periferia napoletana e dell’organizzazione della scienza in Giappone, di luoghi e volti della capitale giapponese appena incontrata e dei suoi paesaggi metropolitani stupefacenti, di serendipity, ramen e shinsetsu, di operai e magliari, in un alternarsi e incrociarsi di voci, sensibilità, generazioni. Ne viene fuori un libro vitale, fisico, che afferra i sensi con una lingua prensile prensile che, in maniera leggera, accattivante, divertente, paradossale, a tratti persino commovente, coinvolge il lettore e lo porta lontano, in mondi sconosciuti e affascinanti.

La citazione:
In Giappone la spazzatura viene differenziata secondo questo criterio: ciò che può essere bruciato, ciò che non può essere bruciato e ciò che è riciclabile. […] Non esistono cassonetti o cestini dei rifiuti per le strade, la raccolta è fatta porta a porta. Le buste per la raccolta sono trasparenti. Se sbagli, gli addetti lasciano lì il sacchetto con un avviso. […]
Perché una cosa così non può essere organizzata anche da noi? Se ci riescono a Tokyo con quasi 35 milioni di abitanti, non vedo quale sia la difficoltà a farlo anche a Napoli. Questione di buona volontà. Di istituzioni efficienti. Di cittadini responsabili. Cose di un altro mondo. Purtroppo.

Gli autori:
Vincenzo Moretti, 53 anni, dirige la sezione Società, Culture e Innovazione alla Fondazione Giuseppe Di Vittorio ed è professore a contratto di Sociologia dell’Organizzazione all’Università di Salerno. È  autore di Nòva100 Della Leggerezza, NòvaLab Questioni di senso, Che senso che fa (su «Il Mese di Rassegna Sindacale»). Il suo Dizionario del pensiero organizzativo (Ediesse) è alla terza edizione.
Luca Moretti, 26 anni, bassista del gruppo napoletano dei Motor Sound, ha compiuto studi di fisica e di culture orientali.
Enakapata: lo cerco e qui lo trovo
Potete prenotarlo presso l’Ufficio Turistico Comunale di Brolo.
Enakapata è in libreria. Richiedetelo alle Feltrinelli, Fnac, Mondadori, Giunti, Mel Books, Coop delle vostre città. Qui di seguito vi forniamo un  elenco delle librerie dove certamente lo potete trovare. Se l’avete già comprato e la vostra libreria non compare nell’elenco segnalatecelo. Se l’avete cercato e non l’avete trovato segnalatecelo lo stesso. Faremo il possibile per farvi trovare la vostra copia nella libreria a voi più vicina.
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