Riceviamo e pubblichiamo la mozione, a firma del consigliere provinciale Roberto Cerreti e del consigliere del comune di Messina Sebastiano Tamà, dove si chiede l’impegno da parte del Presidente Ricevuto e del Sindaco Buzzanca, al fine di realizzare una commissione speciale che si occupi di concretizzare un percorso artistico ed una sede unica per i beni patrimoniali di rilevanza culturale ed artistica della Provincia Regionale di Messina, del Comune, dell’Universitàdegli studi e della Curia. Di seguito il documento
E p.c.      Al Signor Sindaco del Comune di ÂÂ
Messina
E p.c.      Al Signor Presidente del Consiglio     ÂÂ
Comunale
E p.c.         Al Signor Presidente del Consiglio    ÂÂ
Provinciale di Messina
E p.c.      Al Magnifico Rettore dell’UniversitÃÂ
agli studi di Messina
E p.c.         A Sua Eccellenza l’Arcivescovo di
Messina
I Consiglieri, nell’espletamento del proprio mandato;
Premesso,
•   che negli anni si è provveduto ad effettuare un analisi dell’attuale situazione di mancata valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nella cittàdi Messina, nelle diverse componenti sociali ed amministrative;
rilevate,
•   la presenza nel patrimonio dei vari Enti di opere d’arte d’importanza internazionale;
•   che tra le opere più importanti contenute nel Museo Regionale di Messina, vi sono il Polittico di San Gregorio ed una tavoletta bifronte di Antonello da Messina e due tele di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, la Resurrezione di Lazzaro e l’Adorazione dei Pastori;
•   che nella Galleria provinciale d’arte moderna e contemporanea sono esposte opere di noti artisti come Renato Guttuso, Giuseppe Migneco, Felice Casorati, Lucio Fontana, Giò Pomodoro, Liberman, Franco Angeli, Agostino Bonalumi, Mimmo Rotella, Corrado Cagli, Giuseppe Santomaso, Toti Scialoja, Hodkin, Mario Mafai, Alighiero Boetti;
•   che nella succitata Galleria è inoltre presente l’Archivio – mostra permanente su Salvatore Quasimodo “La vita non è un sogno” ;
•   che nella Mostra dei tesori della Cappella Palatina in San Giovanni di Malta sono custodite numerose opere di arte sacra negli ambiti soprattutto dell’argenteria e dell’oreficeria, campi in cui Messina fu tra le principali cittàd’Italia in passato;
•   che nel Tesoro del Duomo di Messina, sono custoditi ed esposti preziosi oggetti di culto appartenuti alla Cattedrale sin dal Medioevo, con il pezzo più prezioso del Tesoro rappresentato dalla “Manta d’oro”, preziosissimo rivestimento del quadro della Madonna della Lettera nelle grandi feste, tutta d’oro finemente cesellato dall’orafo fiorentino Innocenzo Mangani, che la eseguì nel 1668;
•   Che nei locali del Palazzo comunale di Messina si trovano opere artistiche importantissime come quella del Migneco nella Sala Consiliare;
considerate,
•   la inadeguatezza della maggior parte dei siti attualmente individuati per contenere tali importantissimi elementi artistici e culturali;
•   la necessitàdi individuare siti opportuni e criteri comuni per il rilancio del patrimonio artistico e culturale nel territorio messinese;
•   la necessitàche tale sede, destinata a contenere i beni patrimoniali delle diverse Istituzioni sociali ed amministrative risponda a principi di decoro, dignitàe dovuta accoglienza;
•   che Messina risulta una delle pochissime cittàitaliane a non aver ipotizzato percorsi culturali ed artistici integrati tra i vari Enti locali, Universitàe la Curia;
verificata,
•   la volontàespressa più volte dalle diverse Amministrazioni cittadine, nell’impegnarsi per la valorizzazione ed il rilancio del patrimonio culturale messinese ed il grande sforzo del Magnifico Rettore di Messina prof. Franco Tomasello, nel tentare di mettere insieme tutte le Universitàdel Mezzogiorno, col fine di un eccezionale rilancio culturale degli Atenei;
L’Amministrazione attiva, affinchè si realizzi una commissione speciale composta dai rappresentanti della Regione Siciliana, del Comune e della Provincia di Messina, oltre che quelli dell’Universitàdegli Studi e della Curia messinese, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Messina e della sua Provincia, con l’attivazione di un percorso artistico e culturale comune, che si concretizzi nella realizzazione nel Palazzo Reale di Messina del nuovo Museo “Messina Capitale Europea della Culturaâ€Â, dedicato a contenere in maniera unitaria i beni di rilevanza artistica di tutte le Istituzioni amministrative e sociali che insistono nel territorio messinese.
Roberto Cerreti                        Sebastiano TamÃÂ
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