Di fatto il Presidente in quell’occasione, confermava la volontà di lavorare per la costituzione di una nuova società mista che doveva essere controllata, con la quota del 51%, dalla Provincia Regionale di Messina e per il restante 49%, da una società privata con le competenze per svolgere il servizio, prevedendo di inserire una clausola sul reimpiego dei lavoratori.
Purtroppo a distanza di oltre sette mesi, nulla di risolutivo è stato fatto per i 46 lavoratori della suddetta società, costretti oramai da diversi giorni, a sostare dietro le porte del Presidente e dei vari assessori, speranzosi di ottenere qualche parola di conforto in merito alla loro precaria situazione lavorativa.
Si capisce bene che una situazione del genere è insostenibile, come è inaccettabile che tutti coloro che con forza negli anni hanno sostenuto e voluto questi operatori e la loro società, oggi siano immobili e tacciano, rispetto ad una tragedia lavorativa che rischia di distruggere le economie di tante famiglie messinesi.
Ricordando i già 4 mesi senza stipendio per operatori della Multiservizi S.P.A., non ci si può che stringere intorno ai tanti lavoratori, richiedendo un immediato e risolutivo intervento dell’Amministrazione, finalizzato prima ancora che sul rilancio o realizzazione di nuove società miste, alla salvaguardia delle attuali forze lavorative!!
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