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CERRETI (MPA) SCRIVE A MAURIZIO COSTANZO – “Almeno lei renda giustizia ad un popolo e ad una tragedia che merita più rispetto e meno strumentalizzazioni”

Illustrissimo dott. Maurizio Costanzo,

io sottoscritto Consigliere Provinciale Roberto Cerreti, nella qualità di cittadino messinese,  mi trovo costretto a scriverle, cosciente della sua onesta intellettuale, per denunziare una campagna di sciacallaggio mediatico che si sta attuando nei confronti della città di Messina e della sua popolazione.
La nostra amata Città, con grande dignità, sta in questi giorni piangendo le vittime della sciagura climatica abbattutasi giorno 1 ottobre nella frazione di Giampilieri nel comune di Messina e nel comune di Scaletta, senza ricevere da parte della stampa nazionale, ne più in generale dai media italiani l’opportuna solidarietà, già espressa in casi analoghi in altre realtà nazionali, che in questi casi ci si sarebbe aspettati.
É inammissibile che al cospetto di oltre 30 morti e decine di dispersi causati da una bomba di acqua e fango, tra i quali diversi bimbi e giovani, l’unico elemento di attrazione mediatica per “i signori delle grandi reti italiane”, sia “l’abusivismo edilizio” e lo squallido spettacolo di un “processo sommario, generico e demagogico” nei confronti di una popolazione, già abbondantemente martoriata  dall’identificazione della nostra terra nei diffusi luoghi comuni, che vedono la Sicilia come culla e genitrice di mafia e mafiosi! 
Pertanto dott. Costanzo, riconoscendole alti valori morali e dedizione estrema all’ideale di una informazione precisa e corretta, La prego a nome dei tanti cittadini messinesi offesi da questa anomala e distorta campagna diffamatoria, ha donare una serata del Maurizio Costanzo Show alle popolazioni colpite dall’alluvione nel messinese, dove, in controtendenza col resto delle trasmissioni nazionali, si ponga l’attenzione sui tanti eroi di questa tragedia, dai cittadini che hanno perso la vita per aiutare gli altri, come Simone Neri morto a 29 anni dopo aver salvato 8 persone, ai grandi sforzi dell’esercito della solidarietà, con in testa i nostri “angeli rossi”, i vigili del fuoco, che tutt’ora continuano a scavare nel fango sperando di trovare i corpi dei nostri fratelli messinesi.
Dott. Costanzo non Le sfuggirà quanto di cattivo gusto è sembrato il balletto di taluni
politici nazionali e conduttori televisivi, che mascherandosi dietro l’alibi dell’abusivismo edilizio (in realtà solo otto casi inerenti manufatti non di strategica importanza, al cospetto di costruzioni realizzate in vero più di cento anni fa),   hanno attuato un comportamento omissivo nei confronti di quel tanto atteso fenomeno di solidarietà e vicinanza, facendo tra l’altro, passare il messaggio che “l’abusiva Messina non va aiutata”!
Da qui i comportamenti più assurdi ed ingiustificabili, con una televisione nazionale che non ha ritenuto di pubblicizzare ne il conto corrente ne tanto meno il servizio SMS in favore delle popolazioni alluvionate nel messinese, ed un mondo del calcio, che tanto deve al tifo siciliano, che decide di non dedicare neanche il dovuto minuto di silenzio per le vittime.
Inevitabile dott. Costanzo a questo punto e per quanto sopra, che la maggior parte dei messinesi si senta in questa vicenda un cittadino di serie B, sperando che questo tipo di reazione, non si trasformi in sfiducia e disaffezione nei confronti del costituzionale principio di unità ed uguaglianza tra gli italiani, portando noi Messinesi a non considerarci più fratelli d’Italia.
Sicuro che Lei saprà rendere giustizia ad un popolo ed ad una tragedia che merita più rispetto e meno strumentalizzazioni, Le porgo a nome dei cittadini onesti di Messina i miei più cordiali saluti,

Consigliere  Provinciale
Roberto  Cerreti

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