Editoriale

CUOR D’OPERAI – Dal Tg3 alla prima pagina del “Secolo” la solidarietà brolese disegna un “storia italiana”

Una “Bella Italia” così raccontano la storia dei tre operai del comune di Brolo Maurizio Mannoni e Tindara Caccetta sul TG3notte di ieri, mentre  Francesco Storace, direttore del “il Secolo d’Italia” gli dedicata la prima pagina del suo quotidiano.

Si parla di Massimo Pizzino, Enzo Caputo e Nino Ottaviano. I tre operai del comune brolese che devolveranno il bonus del Governo, in quest’emergenza Coronavirus, che dovrebbero ricevere, alla Sanità Siciliana.

Un piccolo gesto ma dal grande significato.

Roba da far luccicare gli occhi. Perché sono esempi di che cosa voglia dire solidarietà. Togliersi il pane dalla bocca per contribuire ad acquistare una mascherina, un ventilatore, fosse anche una confezione di cerotti” – Scrive Francesco Storace sulla prima pagina del Secolo, aggiungendo – “i tre si dedicano ai servizi esterni del piccolo comune siciliano. La manutenzione. I manifesti da affiggere. Il verde da curare. E che cosa vuoi che guadagnino. Farebbe comodo quel bonus.

Ma prima vengono i malati. Prima vengono gli angeli. Medici e infermieri di Patti o di chissà quale struttura sanitaria delle loro parti vorranno assistere.

Se ne parliamo è semplicemente perché questa nostra Italia sofferente e rinchiusa in casa deve sapere che ci sono anche queste persone. Che escono per lavorare e insieme per donare generosità. Li ha scovati quel sito siciliano, e chissà quanti altri esempi del genere potremmo trovare nel Belpaese.

Anche questo è ciò che fa grande l’Italia, persino nei momenti che non sembrano passare mai. Fa bene riflettere sull’esistenza e il lavoro di nostri connazionali che dovremmo tutti portare ad esempio di abnegazione e di valore comunitario.

Vale soprattutto per chi non riesce a darsi pace di non poter uscire di casa. Guardate quei tre operai. Se ciascuno di noi facesse quello che gli pare, non sarebbe sufficiente il loro sacrificio economico. A Nino, Enzo e Massimo e a quelli come loro dobbiamo semplicemente dire grazie di esistere. Altro che sud assistito…”

Al minute 33,50 dell’ediione di questa notte di Linea notte, in studio di parla di loro “una bella storia” la definisce Tindara Caccetta parlando dei dipendenti del comune di Brolo che poi dice “rinunciano al bonus di governo per darlo alla Sanità. Una sacrificio grande”.

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Redazione Scomunicando.it

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