Un vino dalla lunga storia sarà celebrato a Messina. Infatti l’Aleatico di Gradoli è stato introdotto nei Monti Volsini dagli Etruschi, che lo avrebbe acquisito dai Greci.
Leggenda vuole che in una grotta poco fuori il paese di Gradoli (chiamata ancora oggi Poggio del Diavolo) vivesse un demonio; questo era solito terrorizzare con brutti scherzi gli abitanti di Gradoli.
Molti giovani valorosi avevano tentato di ucciderlo ma erano stati tutti sconfitti. Un giorno il demonio, tornando a casa, trovò un leone che dormiva nella sua grotta. Tentò di svegliarlo e di cacciarlo, ma il leone riuscì a sconfiggerlo e il povero demonio dovette sprofondare nell’Inferno. Il suo bastone però rimase conficcatto nel terreno.
Il leone casualmente vi dormì sopra e l’indomani sul bastone era cresciuta una vite: la vite dell’Aleatico.
Per riconoscenza gli abitanti di Gradoli misero nel loro stemma proprio il leone e il bastone con la vite.
Il contributo di partecipazione è fissato in € 20. L’evento è aperto a tutti.
Il numero di partecipanti è fissato in un minimo di 15 e un massimo di 45.
Le prenotazioni devono essere inviate per mail alla casella messina@onav.it
Ad ottimizzare il tutto è il Delegato Provinciale Agr. Gabriele Schillaci
per la cronca gli accostamenti migliori di questo vino tra i dolci sono quelli a pasta secca ed si presenta con un colore: rosso granato con tonalità violacee dall’odore: finemente aromatico, caratteristico e dal sapore: di frutto fresco, morbido, vellutato, dolce.
L’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) è sorta in Asti nel 1951 per iniziativa della Camera di Commercio di Asti e per volontà di personalità eminenti del mondo vinicolo del tempo. Il 6 luglio 1981 con D.P.R. n°563 ha ottenuto il riconoscimento giuridico.
Le ragioni che ne determinano la nascita vanno ricercate nell’esigenza, già allora assai sentita, di rendere disponibile un corpo di assaggiatori affidabili, perché specificatamente preparati ed esaminati, atti a svolgere la delicata ed impegnativa funzione.
All’assaggiatore sono richiesti un complesso di doti naturali, di specifiche conoscenze tecniche ed un addestramento, ai quali si deve ricorrere quando si voglia ottenere un giudizio significativo e completo sulla qualità del vino.
In quest’ottica l’associazione ha avviato recentemente vari corsi per assaggiatori uno è in fase di svolgimento a Brolo.
per avere informazioni si può chiamare anche l’ufficio turistico comunale allo 0941561224
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