GRILLO, ALFANO (IDV) – Finalmente i cittadini hanno un’alternativa

«Fra Berlusconi che, con le elemosine, cerca di bloccare la nascita di un improbabile partito del Sud per paura di perdere il consenso delle clientele politico-mafiose e un Pd alla deriva, che da tempo non distingue più la destra dalla sinistra, finalmente nasce una vera alternativa, quella rappresentata dal partito di Beppe Grillo». Lo ha dichiarato l’eurodeputato eletta come indipendente nelle file dell’IdV Sonia Alfano.
«Beppe – ha aggiunto – ha, infatti, tutte le carte in regola per diventare, in accordo con Antonio Di Pietro, la vera novità e la concreta alternativa in questo panorama politico italiano fatto da politicanti senza etica e senza idee. Perché quello di Beppe Grillo è un movimento che, grazie ad un lavoro svolto in questi anni capillarmente nei territori, ha già un programma e si è guadagnato una credibilità che altre forze politiche si sognano».

«Ricordo, ad esempio – ricordo – che, attraverso l’operazione “fiato sul collo”, abbiamo monitorato l’operato di migliaia di consigli comunali denunciando puntualmente le malefatte inciuciste di molte amministrazioni di differenti colori politici».
«La politica – ha sottolineato Alfano – è una cosa talmente seria che non può essere la sciata nelle mani dell’attuale classe dirigente che ha come unico interesse la spartizione del Paese fra clan. E nessuno si azzardi a dire che Grillo è soltanto un comico. Grillo è un cittadino che, con tanti altri cittadini come lui, non si rassegna a lasciare questo Paese nelle mani di chi lo sta portando alla bancarotta».
«Adesso – ha concluso -, è venuto il momento di liberare l’Italia dai politicanti incapaci e senza mestiere ne cervello che hanno come unico obiettivo il perpetuarsi del proprio potere, dai corruttori e dai corrotti e dai collusi che siedono in parlamento, da quelli che lottano contro le mafie solo a parole o che sputano sulle tombe delle vittime delle organizzazioni criminali, dagli ex piduisti, dagli “utilizzatori finali” di prostitute, da quelli che se ne fottono se in questo Paese ci sono ben 8 milioni di poveri, dagli xenofobi e dai razzisti che vorrebbero aprire la caccia al negro o al terrone. Di tutto questo i cittadini non ne possono più».