Tre esponenti della direzione Nazionale del Mpa, l’on. Maurizio Ballistreri, Roberto Cerreti e Sebastiano Tamà, capigruppo rispettivamente alla Provincia ed al Comune di Messina, hanno commentato la clamorosa esclusione dalla finanziaria esitata dal Senato dei 100 milioni di euro destinati in Finanziaria agli alluvionati della tragedia dell’1 ottobre, hanno detto “considerata la inadeguatezza della rappresentanza parlamentare nazionale messinese dovrebbe essere la cittadinanza a ribellarsi. Ci vorrebbe un , un moto di ribellione politico e morale capace di dar voce a una cittàche non riesce a portare a soluzione i suoi problemi per una generale discriminazione che la condanna come comunitàmeridionale, oltre che per una rappresentanza istituzionale, sovente afflitta da subalternità, che finisce con l’essere il tappo che non fa giungere la voce di Messina ai livelli decisionali del Paeseâ€Â.