La rappresentazione, dedicata a bambini e adulti, è opera del Laboratorio DArt, curato da Francesca Billè, Serena Dascola e Alessandra Licata, con l’apporto di Isolina Vanadia. Dopo il successo della “prima”, lo scorso 24 Novembre, lo spettacolo verrà replicato il 15 e il 27 Dicembre.
Tra essi, la valorizzazione di situazioni di diversità e di emarginazione, integrazione globale dei diversamente abili. Il tutto attraverso pratiche pedagogiche fondate anche sul linguaggio dell’arte, con tutte le sue aperture ed espressioni.
Facendo, allora, una “sommatoria” di esperienze, tecniche di vita e relazioni straordinarie, maturate negli anni, tra arti figurative, musica, teatro e quant’altro, ecco scaturire qualcosa di eccezionale, che a Messina non ha elementi di paragone: Il “Teatrino di Lunaria”, dal nome della cooperativa sociale che cura il laboratorio. Una sorta di corollario, praticamente, dei precedenti percorsi di conoscenza, in cui le educatrici, assieme a ragazzi “abili” e “disabili”, hanno “incontrato” personaggi come Matisse, Antonello, Balthus, passando, tra l’altro, anche dai “Tarocchi” di Jodorowsky.
In quest’ultimo lavoro, l’arte dell’Opera dei Burattini, animata da avvincenti racconti e dalla magia delle favole, unisce grandi e piccini davanti ad un simpatico teatrino, ben fatto e tecnicamente ineccepibile, che ci ricorda quello di Mangiafuoco, tanto per restare in tema.
Chiunque voglia condividere, da spettatore, questo gradevolissimo viaggio nel magico mondo delle favole, deve prenotarsi telefonando ai numeri 0902935846 – 3403349440 – 3407045380 e 3388138293, o inviando una mail a lunaria.lab@gmail.com
Corrado Speziale
Maria Vittoria Cipriano e Maria Rosa Fasolo dicono la loto sulla stagione stiva e sulla…
Capo d’Orlando si prepara ad accogliere l’undicesima edizione di Little Sicily – La Sicilia che…
Antoci: La memoria non è un esercizio del passato, ma un dovere per il futuro».…
La nota di Francesco Calanna è una riflessione che assume i toni di un editoriale…
Un gesto che non è passato inosservato. Durante la cerimonia degli inni prima del match…
Certe immagini hanno la capacità di trasformarsi in simboli, di raccontare senza parole l’incontro fra…