“In questa prospettiva, – sottolinea l’on. Latteri – solo un sistema forte di autonomie sociali e istituzionali, ancor prima che territoriali, può garantire che il problema della valorizzazione del contributo dei cattolici alla vita civile possa esprimersi in forme e con la ricchezza che corrispondono alla vitalità della società”.
“Nel confronto – aggiunge il deputato MPA – sempre presente fra tendenza ad affermare il primato esclusivo dello Stato e tendenza ad affermare il primato esclusivo della Società, i cattolici devono essere in grado di costruire una nuova statualità, capace di essere ‘sociale’”.
“Il processo, tuttavia, – conclude l’on. Latteri – non può conseguire risultati significativi se non si immagina una capacità di governo delle istituzioni che consenta e non ostacoli la transizione. Per questo è necessario che sempre più cattolici partecipino alla vita politica”.
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri