LEGHISTI IN SICILIA – 400 amministratori locali tra le fila del Carroccio

Lega in crescita in Sicilia: Germanà fa il punto in occasione della presentazione, a Palermo, della lista per il Consiglio metropolitano

Germanà: “Siamo un partito radicato, con 400 amministratori locali e sempre più iscritti”

La Lega rafforza la sua presenza in Sicilia e si prepara alle prossime elezioni di secondo livello con una lista forte e competitiva per il Consiglio metropolitano di Palermo. A confermarlo è Nino Germanà, segretario regionale del partito, durante la presentazione ufficiale dei candidati. “Il nostro partito sta crescendo in tutta l’Isola, con numeri importanti: oltre ai cinque deputati regionali eletti nel 2022, oggi contiamo 400 amministratori locali iscritti e un tesseramento in continua ascesa. La Lega è ormai un partito nazionale, e il radicamento in Sicilia ne è la prova”, ha dichiarato Germanà.

La crescita del partito, sottolineata anche dal recente congresso nazionale di Firenze e dall’elezione della deputata siciliana Valeria Sudano nel consiglio federale, è segno di una svolta che punta a superare l’immagine storica di una Lega concentrata solo sul Nord.

Durante l’incontro, la segretaria provinciale della Lega Sabrina Figuccia ha evidenziato la necessità di una governance locale più efficace, soprattutto su temi chiave come gestione idrica, rifiuti, scuole e infrastrutture stradali. “Accettiamo la sfida delle elezioni di secondo livello, anche se riteniamo che sarebbe stato più giusto restituire la parola direttamente ai cittadini. La legge Delrio ha tolto rappresentanza popolare alle province”, ha affermato.

Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana, ha rimarcato l’impegno del partito e del ministro Matteo Salvini per il territorio: “Vogliamo ottenere un risultato importante anche a Palermo e provincia. Salvini ha dimostrato attenzione concreta verso la Sicilia, con finanziamenti per affrontare problemi storici. Il nostro obiettivo è ottenere almeno due seggi”.

A chiudere l’incontro è stato il deputato regionale Vincenzo Figuccia, che ha sottolineato l’equilibrio della lista presentata e l’intento di dare voce anche alle aree interne: “Questa è la prova generale per schierare il simbolo della Lega in modo chiaro e diretto. Non ci sono più remore, la Lega è ormai il partito dei territori”.