E’ stato chiesto al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta l’istituzione della “Consulta per le Politiche Giovanili”, inteso come un organo interdisciplinare composto da under 35 e a titolo gratuito, uno “spazio istituzionale” dove le nuove generazioni possano esprimere le proprie idee, con la predisposizione di pareri e proposte di legge da presentare alla Giunta e al Consiglio Regionale.
Infatti, – si legge nel comunicato dell’UGL – nonostante l’ampio rinnovamento che ha investito l’Assemblea Regionale Siciliana, con l’elezione di diversi under 35 allo scranno di Consigliere, si considera ancora lontana una ampia e decisiva rappresentanza giovanile all’interno degli organi (e ancor di più nella struttura amministrativa della Regione Siciliana) capace di indirizzare in modo fattivo e concreto le politiche locali verso l’eliminazione di quei gap che, da un lato, si frappongono all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e, dall’altro, riducono fortemente la capacità “attrattiva” del nostro territorio nei confronti dei giovani delle altre regioni, italiane e non.
Si è quindi chiesto al Presidente Crocetta di valutare l’opportunità di istituire l’organo consultivo in oggetto al fine di meglio analizzare le criticità sopra menzionate presenti nella legislazione e nell’amministrazione regionale e, contestualmente, individuare le più efficienti ed efficaci soluzioni alle stesse.
LA LETTERA
Caro Presidente,
mi permetta, in questa breve missiva, di ricambiare quella confidenzialità che Lei per primo ha voluto dimostrare, durante la campagna elettorale e – cosa più importante – nei primi mesi di governo, verso Noi Giovani.
Nelle Sue dichiarazioni, come nelle prime scelte da Lei effettuate – tra tutte la nomina di una giovane 30enne alla guida di un Assessorato chiave quale quello alla Formazione – ha mostrato quell’attenzione, che troppe volte in passato non è stata data, alle giovani generazioni, viste esclusivamente come una delle categorie (come quella delle “donne”) da saccheggiare al momento delle competizioni elettorali, da circuire con belle parole e tonanti promesse, per essere poi sistematicamente abbandonata ai propri problemi atavici, stritolate tra una (non)formazione scolastica, universitaria e post-universitaria – tante volte carente e deficitaria – e una ricerca spasmodica e, purtroppo spesso, infruttuosa di un degno lavoro nella nostra terra che permetta la giusta e agognata indipendenza dai propri genitori.
Nonostante tutto quello che giornalmente dobbiamo subire, nonostante le stupide etichette che ci vengono affibbiate (mammoni, scansafatiche e, da ultimo, “choosy”) Noi Giovani abbiamo ancora la voglia e la caparbietà di dimostrare che questo (parafrasando un celebre film) “non è un paese solo per vecchi”. Ed è con questo spirito propositivo e positivo che Le chiedo di istituire la Consulta per le Politiche Giovanili, un organo interdisciplinare composto da under 35, snello e a titolo assolutamente gratuito, un “luogo”dove le nuove generazioni possano trasformare la propria passione, la propria visione del futuro, le proprie idee in azioni, attraverso la predisposizione di documenti e pareri da sottoporre alla Giunta e al Parlamento Regionale sulle materie e i disegni di legge attinenti.
La ringrazio per l’attenzione che presterà a questa mia richiesta, consapevole delle pressanti e più importanti questioni che la vedono impegnata giornalmente.
Felice Panebianco (Coordinatore Regionale UGL Giovani Sicilia)
Non solo sport, ma emozione pura e ricordo vivo. (altro…)
Il 4 settembre. E martedì 9 settembre, ore 18:00 ci sarà l'incontro con l'attivista dei…
Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…
La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…
Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…