Si è svolta stamattina l’udienza preliminare. Sono due gli indagati per la morte di Lorena Mangano. Davanti al giudice del Tribunale di Messina Gaetano Forestieri, accusato di omicidio stradale e competizione stradale e Giovanni Gugliandolo, il quale dovrà rispondere anche di omissione di soccorso. Accolta la richiesta per il rito abbreviato. Il processo è stato rinviato al 21 dicembre.
Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha respinto le richieste dei loro difensori, Salvatore Silvestroe Piero Luccisano, in relazione all’attenuazione delle misure cautelari: Forestieri rimane dunque in carcere e Gugliandolo ai domiciliari.
Con il rito abbreviato – la richiesta è stata accolta dal giudice – in caso di condanna degli imputati la pena sarà ridotta di un terzo.
È stata intanto definita da parte della famiglia Mangano la costituzione di parte civile: i genitori e i fratelli di Lorena saranno assistiti dagli avvocati Aurora Notarianni, del foro di Messina e Roberto Argeri, del foro di Roma. Pinto Vraga Salvatore, il ragazzo seduto accanto a Lorena, è difeso dall’avvocato Maria Carmela Caranna di Brolo.
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