Il 25 novembre del 1985 un auto dei carabinieri di scorta ai giudici Borsellino e Guarnotta per evitare una macchina che le taglia la strada, piomba su un gruppo di studenti del liceo Meli che aspettavano l’autobus. Perdono la vita due ragazzi, Biagio Siciliano, di 14 anni, e Giuditta Milella, di 17 anni, e molti rimangono feriti. Il giudice Borsellino nel commentare l’accaduto aveva dichiarato: «La mafia dovràessere chiamata  e rispondere del sacrificio di queste vittime innocenti».
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