Maltempo Madonie – Culotta (Pd): “Chiederò al governo interventi urgenti per scongiurare l’isolamento di intere comunità”

Dopo le piogge incessanti degli ultimi giorni, infatti, oltre alla S.P.54 – nel tratto che collega Isnello, Collesano e le località delle alte Madonie – chiusa per giorni a causa di un grosso movimento franoso, che ha parzialmente isolato la stazione sciistica di Piano Battaglia, una violenta frana ha messo in ginocchio anche la viabilità del comune di Scillato, nella S.P. 9 bis (creando disagi anche al gasdotto, con la conseguente creazione di un allaccio provvisorio), numerose frane anche a Castelbuono, una frana sulla linea ferroviaria, in contrada Causo a Caccamo, e il blocco del transito dei treni sui binari del tratto ferroviario Palermo – Agrigento – Catania, dove la caduta di detriti e pietrisco ha bloccato la circolazione dei treni. Nel Termitano poi, è esondato il fiume San Leonardo, che ha portato allo sgombero immediato di otto famiglie dalle proprie abitazioni. Molti i disagi che hanno interessato, nei giorni scorsi, anche alcune strade statali come la S.S.121 nei pressi di Leonforte, due tratti della statale 120, in direzione Gangi e altre importanti arterie che collegano i comuni madoniti tra di loro.

“La situazione – conclude il deputato del Pd, che è anche componente della commissione Trasporti della Camera – è diventata ormai insostenibile. Bisogna intervenire al più presto per garantire la sicurezza dei cittadini. Va nella stessa direzione l’interpellanza, che ho condiviso, del collega Franco Ribaudo, per chiedere la verifica di tutte le strade provinciali nazionali e, a seguito degli ultimi avvenimenti, continuerò a farmi portavoce per il territorio, per chiedere al Governo un aiuto concreto ed evitare l’isolamento di intere comunità”.