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MESSINA – Il giorno dopo lo sciopero generale

Sciopero generale Cgil. Crocè  ieri con noi in piazza numerose delegazioni di delegati sindacali di CISL e UIL .

L’adesione allo sciopero in molti uffici ha superato il numero degli iscritti alla FP CGIL.

L’ adesione allo sciopero e la partecipazione al corteo organizzato dalla CGIL sottolineano ancora una volta  che la CGIL  è dalla parte giusta .

“I lavoratori pubblici ieri   hanno reagito  al violento attacco sferrato dal governo Berlusconi – spiega Clara Crocè segretario generale della Fp Cgil Messina-.

Con noi hanno scioperato e sono scesi in piazza delegati della CISL FP  e della UIL.

Un segnale di dissenso  dei lavoratori pubblici che i  responsabili della categorie delle funzioni pubbliche di  FP CISL  e della  UIL  farebbero bene a non sottovalutare”.

E sui numeri, la Fp Messina evidenzia come in molti uffici di Messina e provincia l’adesione abbia di misura superato non solo il numero di iscritti alla Fp Cgil ma anche  le percentuali medie di scioperi unitari.

“Lo sciopero è sempre una scelta dolorosa – prosegue  Crocè – perché implica un costo: tuttavia,  numerosi lavoratori iscritti a CISL e UIL  hanno scelto di non fare da stampella al governo scioperare era  una scelta necessaria e obbligata , per dare un segnale forte ad un governo incapace di fare uscire dalla crisi il nostro paese. Se CISL e UIL non avessero scelto la strada del collaborazionismo con il governo a partire dal 2002, lasciando sola la CGIL a difendere i lavoratori,  i dipendenti pubblici non avrebbero  subito le gravi umiliazioni dal Ministro Brunetta e soprattutto non avrebbero  subito il furto del salario. Vorrei ricordare – continua Clara Crocè – che sommiamo gli effetti  delle ultime due manovre varate dal governo Berlusconi ,per gli anni 2010/2014 ,  la perdita del salario  per i pubblici dipendenti che va dai 2mila fino e oltre gli 8mila ? annui a seconda dell’incarico o dell’ufficio. 

A questi importi si devono aggiungere i tagli alla retribuzione accessoria e gli effetti dell’ultima manovra mentre proseguono il blocco delle assunzioni e licenziamento dei precari che produrranno effetti gravi sulla quantità e qualità dei servizi ai cittadini. Voglio ringraziare tutti i lavoratori che hanno rinunciato a una giornata di salario, aderendo allo sciopero,  indipendentemente dalla tessera sindacale, condividendo le ragioni della CGIL.

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