“Inoltre” – continuano Muscarello e Francilia –“ ci preme soprattutto sapere per quali motivi, in relazione alle due linee di intervento misure 7.1 e 7.2 scadute il 5 luglio ed il 6 luglio dei Fondi FAS, la Provincia regionale di Messina abbia presentato progetti di rimboschimento e rinaturalizzazione ai fini della difesa idrogeologica dei bacini idrografici solo per la zona tirrenica e per la città di Messina, escludendo di fatto la zona Jonica della provincia di Messina, ed in particolar modo i torrenti Pagliara, Nisi, Savoca ed Agrò ricadenti tra i comuni di Furci Siculo, Roccalumera, Nizza ed Alì Terme, Santa Teresa e Sant’Alessio, che già da diversi mesi” – sottolineano i Consiglieri UDC –“ segnaliamo all’attenzione dei competenti assessori ed al Genio Civile per il loro grave stato di rischio di esondazione”.
I consiglieri provinciali UDC (Centro con D’Alia)
Antonino Muscarello
Matteo Francilia
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