DOPO LE POLEMICHE PIRAINESI ANCHE A SANT’AGATA LA STAMPA SPESSO E’ SCOMODA.
riceviamo e pubblichiamo
Ogni scusa è buona per dare addosso a chi da pochi mesi è stato democraticamente scelto per governare la città di Sant’Agata e cambiare pagina rispetto ad un sistema di potere tanto osannato dai media e nella rete ma bocciato sonoramente dai cittadini.
Un comunicato della Filca-Cisl di Messina, a firma del responsabile, Giuseppe Famiano, ha denunciato lo stallo di diverse opere pubbliche che potrebbero dare un sollievo all’edilizia della zona tirrenica e nebroidea.
“Annunci e parole al vento dei politici di turno sono ormai superflue – dichiara la Cisl – È arrivato il momento di cambiare il volto di S. Agata di Militello, di ridare occupazione e speranza a tanti lavoratori. C’è bisogno di meno immobilismo e litigi e di una fattiva collaborazione politica tra amministrazione comunale e gruppo d’opposizione per la crescita di Sant’Agata. Lasciate da parte le beghe e lavorate insieme – conclude il segretario provinciale della Filca – per dare risposte concrete a tutte quelle famiglie che vivono giornalmente il dramma della disoccupazione e della precarietà”.
A fronte della sacrosanta presa di posizione da parte del Sindacato, che fa specifico riferimento ai litigi ed alle beghe con cui l’opposizione consiliare sta tentando in tutti i modi di rallentare l’azione Amministrativa del Sindaco Sottile, auspicando che si lavori insieme per dare risposte concrete alle famiglie, i soliti giornali online e qualche quotidiano, il cui corrispondente ha non pochi conflitti di interessi, hanno colto la palla al balzo per puntare l’indice contro l’Amministrazione.
Ma sotto accusa non può essere chi in soli sei mesi sta riuscendo miracolosamente a regolarizzare e rimettere in moto opere in stato comatoso o chi si trova quotidianamente alle prese con una struttura comunale che tarda a recepire le nuove priorità dell’amministrazione, che ha deciso di mettere al centro della propria azione amministrativa gli interessi della comunità e che risulta interessata, soprattutto, ad opere che possano creare occupazione e migliorare le condizioni e la qualità di vita delle famiglie, piùttosto che proseguire in un’opera di cementificazione selvaggia o sperperare denaro pubblico in opere quasi inutili che servono prevalentemente a riempiere le tasche dei professionisti di regime.
Alla Filca Cisl un plauso per avere accesso i riflettori sulle opere pubbliche di Sant’Agata e per avere rivendicato il diritto a fatti e non parole, ma anche un piccolo appunto per avere in questi anni abdicato al ruolo del sindacato di osservatorio sulla legalità e, in qualche modo, consentito che tante opere pubbliche si siano potute incancrenire per gli ingiustificati ritardi e le evidenti irregolarità.
Ma non è mai troppo tardi.
Il PD si farà promotore di un tavolo con le altre forze politiche e con le parti sociali per la costituzione di un osservatorio permanente che possa vigilare sulle opere pubbliche e fungere da stimolo per la risoluzione delle tante criticità che ne stanno rallentando l’iter.
PD Sant’Agata – Il Coordinatore Vincenzo Canonico
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