Perquisizioni sono state eseguite in varie citta’ d’Italia dalla Polizia postale e delle comunicazioni a carico di 18 persone indagate dalla Procura della Repubblica di Catania per divulgazione di video pedo-pornografici via internet.
Sequestrato numeroso materiale informatico. L’indagine della Polizia postale di Siracusa, coordinata dal procuratore aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto Rocco Liguori, ha riguardato i contatti e lo scambio di di immagini tra pedofili on line tramite il sistema del ‘file sharing’. In particolare, gli indagati acquisivano e diffondevano video di pornografia infantile utilizzando il software di file E- Mule. L’arrestato, un impiegato trentenne, aveva sul computer migliaia di video pedo pornografici. L’attivita’ investigativa e’ stata svolta sotto copertura, con l’autorizzazione della Procura etnea e il coordinamento del Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia on-line (Cncpo) di Roma.
Fonte AGI
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