Pippo Natoli -“Cittadini di Brolo, vale la pena ricordare”

riceviamo e pubblichiamo.

 

 

Il primo adempimento, appena eletti, di Sindaci e Consiglieri comunali è il GIURAMENTO previsto dalla LEGGE e che riporto testualmente:

SINDACO: “[…] Giuro, di osservare lealmente la Costituzione Italiana, l’ordinamento del Comune e di agire per il bene di tutti i cittadini operando con la diligenza del buon padre di famiglia”.

CONSIGLIERE: “[…]Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza nell’interesse del comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione”.

E’ troppo chiedere all’On. Laccoto, all’ex Sindaco Salvo Messina ed al Dirigente responsabile dei servizi finanziari del comune di Brolo di DIRE ALLA COMUNITA’ COME SONO STATI SPESI I SOLDI DEI COSIDDETTI MUTUI FANTASMA (Palazzetto dello sport e scuola elementare di piazza Roma)???

E’ troppo chiedere DI RENDERE NOTE LE SPESE SOSTENUTE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE MENSE SCOLASTICHE (alimenti etc….)???

Silenzi ed autoassoluzioni NON SOTTRAGGONO NESSUNO DALLE PROPRIE RESPONSABILITA’ etiche, morali, politiche ed in primis da quelle della propria coscienza (GIURAMENTO E DIECI COMANDAMENTI, in particolare il settimo, per chi professa la fede cattolica ).

So bene, scrivendo, di espormi a rappresaglie e/o discriminazioni ma nel ricordare che nessuno è mai riuscito a ridurmi al silenzio, né con le carte bollate né col tritolo (con cui in passato hanno distrutto buona parte del mio studio professionale) ritengo MIO DOVERE DI CITTADINO E DI MILITANTE di quello che è stato un grande partito, DI DOVER CONTINUARE NELL’IMPEGNO POLITICO E CIVILE CHE HA CONTRADDISTINTO LA MIA STORIA CHECCHE’ NE PENSINO I NUOVI PRESUNTI RINNOVATORI ROTTAMATORI che come sempre sono adusi a saltare sul carro dell’aspirante vincitore.

 

Per il Circolo Pio La Torre- Brolo

CONVINTAMENTE

Ing. Pippo Natoli