A sottoscrivere gli atti della Mozione, a nome e per conto degli aderenti al circolo del PD “ G. La Pira” di Piraino è stato Carlo Amato.
Oggetto della mozione e quella di dibattere sull’opportunità di adottare un “REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ATTUAZIONE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO: ” NIDO IN FAMIGLIA PER MADRI DI GIORNO” .
Il portavoce del Circolo politicoi evidenzia che il progetto “madri di giorno” elaborato si pone i seguenti obiettivi:
a) di concretizzare un’azione positiva a favore delle mamme per dar loro l’opportunità di riuscire a conciliare la realizzazione professionale con la realizzazione delle aspirazioni materne;
b) di costruire servizi innovativi per l’infanzia che tengano conto delle politiche, dei tempi e in
particolare delle necessità delle donne;
c) creare nuovi posti di lavoro intervenendo sulla disoccupazione femminile;
d) di riproporre un contesto famigliare ed educativo alle richieste delle famiglie;
e) di creare strutture che offrano servizi relativi all’assistenza domiciliare dell’infanzia proponendo alternative a quelle già presenti nel territorio con la valorizzazione delle risorse e delle responsabilità delle donne, con un impatto decisivo sul benessere psicologico e sulla identità c complessiva delle donne coinvolte.
E continuando nella mozione presentata, scrive che la realizzazione del progetto “ Madri di Giorno” può aiutare quelle mamme la cui attività professionale si svolge al di là delle mura domestiche e che per questo si trovano ad affrontare quotidianamente innumerevoli problemi organizzativi per l’accudimento dei propri bambini, creando, appunto, servizi di buona qualità, che vengano veramente incontro ai bisogni del bambino e nello stesso tempo rassicurino la mamma dandole quella giusta tranquillità d’animo che le consenta di portare avanti il suo lavoro.
Per Amato il Progetto “Madri di Giorno” è finalizzato, anche, alla formazione di una nuova figura professionale, specializzata nella cura e nell’educazione dei bambini da zero a tre anni di età, competente, affettuosa, in grado di seguire il bambino nelle sue esigenze evolutive in un ambiente “familiare”, stimolante e sereno, e potrebbe avere un notevole impatto sulle opportunità di lavoro anche per le mamme che volessero continuare ad occuparsi dei figli aggiungendo ai propri quelli delle altre famiglie.
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