PROVINCIA MESSINA – Interrogazione dei consiglieri Andaloro e Calabrò su Ente Parco dei Nebrodi

Parco dei Nebrodi: interrogazione dei consiglieri provinciali Francesco Andaloro (PRC) e Antonino Calabro’ (Democratici Autonomisti)              

“I consiglieri provinciali nell’espletamento del proprio mandato;

Premesso,
che in data 9 Marzo 2010 è stata inoltrata a tutti i capigruppo consiliari della Provincia regionale di Messina, da parte delle organizzazioni sindacali, note con cui si denunziava l’atteggiamento dei vertici del Parco dei Nebrodi e quindi ;
inoltre,
che il Consiglio del Parco dei Nebrodi, preposto alle attività di programmazione e di indirizzo, è formato dal presidente del parco, dai sindaci dei 23 Comuni del Parco e dai presidenti delle province di Messina, Catania ed Enna;
rilevato,

• che ai sensi dellÂ’articolo 1, comma 2 del D.lgs. 165/2001 per amministrazioni pubbliche cui si applicano le disposizioni del suddetto D.lgs. 165/2001 si intendono, tra le altre, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro Consorzi ed Associazioni;

• che, conseguentemente, le previsioni di cui al titolo V del D.lgs. 165/2001 in materia di controllo della spesa per il personale e di conto annuale si applicano anche ai Consorzi di Comuni;

considerato,

• la mancanza di una pianta organica ed il relativo piano triennale;

• la discutibile scelta di allocare al di fuori della sede centrale di S. Agata Militello, l’ufficio protocollo, mediante l’affitto di ulteriore locali, che hanno aggravato la situazione finanziaria;

• la scarsa produttività sociale della partecipazione al Parco;

• impossibilità di avere contezza degli atti amministrativi adottati dall’Ente dal 2009 ad oggi, in ottemperanza alle vigenti norme regionali che impongono la pubblicazione degli atti (determine e delibere) sui portali web degli enti, pena la riduzione dei trasferimenti regionali;

verificato,

• che, annualmente, i Consorzi con gli Enti pubblici, al quale si applicano la normativa ed il contratto di lavoro degli Enti locali, sono tenuti alla redazione del conto annuale;

ed inoltre,
che i suddetti sono invitati da normativa vigente a consegnare la propria rendicontazione annuale a tutti i consorziati nella relazione sulle proprie attività;

INTERROGANO:

le SS.LL. per conoscere:

1.     Se il Parco dei Nebrodi ha ottemperato alla predisposizione del conto annuale, inviandolo alla Provincia regionale di Messina dal 2009 ad oggi;

2.     quali sono le motivazioni per le quali non vengono ascoltate le parti sociali, con riferimento specifico all’Unione Generale dei Lavoratori;

3.     quali sono le motivazioni per cui non vengono resi noti, dal 2009 ad oggi, gli atti amministrativi adottati dall’Ente, in ottemperanza alle vigenti norme regionali che impongono la pubblicazione degli atti (determine e delibere) sui portali web degli enti, pena la riduzione dei trasferimenti regionali;

4.     se risultano, facendo seguito a quanto evidenziato dalla CGIL, UIL e dall’UGL, incongruenze ;

5.  se sono previsti opportuni interventi atti a ripristinare sia le corrette relazioni sindacali sia il rispetto dei principi basilari amministrativi;

6.  se le scelte gestionali sono dettate da un’attenta programmazione del personale e delle attività;

7. e nel caso, quali gli intendimenti migliorativi delle azioni programmatiche del Parco”.

I consiglieri provinciali
Francesco Andaloro (PRC)
Antonino Calabrò (Democratici Autonomisti)