La Provincia di Messina, sulla base di tale decreto, e per la misura specifica, a cura del 3° dipartimento – 2° ufficio dirigenziale “ Valorizzazione patrimonio immobiliare e turismo”, presenta 4 progetti per la ristrutturazione dell’hotel rifugio Santa Croce di Floresta per destinarlo ad attività turistica-alberghiera per un importo di 700.000 euro, ristrutturazione dell’Hotel rifugio Villa Miraglia di Cesarò per destinarlo ad attività turistico alberghiera, per un importo di 600.000 euro, ristrutturazione dell’hotel Sicilia di Mistretta per destinarlo ad attività turistico-alberghiera, per un importo di 650.000 euro, ristrutturazione del convento dei Frati Minori di Alcara Li Fusi per destinarlo ad attività culturali, per un importo di 1.000.0000 di euro. E l’Hotel Riviera di Messina?!
“E’ possibile che ci si dimentichi però che l’ente è proprietaria di una struttura del valore di oltre 22 milioni di euro, lasciata a marcire, e che con tale opportunità si sarebbe potuta ristrutturare, accrescendone così tra l’altro il valore, e magari decidendo una volta per tutte cosa farne!? O probabilmente, il fatto di non sapere cosa farne, impedisce anche la predisposizione di una seria progettualità di valorizzazione? Tanto i soliti cittadini messinesi pagano! Anche per vedersi cadere addosso pezzi di storia del proprio patrimonio, che invece potrebbe rappresentare una opportunità”.
Pippo Rao – Consigliere Provinciale PD
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