A due mesi dal disastro che ha colpito le popolazioni di Giampilieri e dei centri vicini colpisce come le classi dirigenti locali e nazionali riescano a mettere insieme con disinvoltura la totale inadeguatezza delle misure rivolte a superare l’emergenza idrogeologica e i gravi disagi delle popolazioni interessate, con il rilancio in grande stile dell’operazione Ponte.
A fronte dei ripetuti annunci di interventi risolutivi e alle soglie di un inverno presumibilmente piovoso, gli alluvionati non hanno ancora nessuna reale certezza sul proprio futuro mentre tutto il territorio del nostro comune è esposto al rischio di frane e alluvioni.
La lotta contro la megaopera si arricchisce perciò di nuovi significati: è lotta per la vita e la sicurezza delle popolazioni di Messina e dei comuni limitrofi.
Per questo la Retenoponte invita tutte e tutti a tornare in piazza martedì primo dicembre 2009.- giorno in cui si ricorda l’alluvione di Giampilieri – , a Torrefaro.
I temi e i dettagli organizzativi della mobilitazione saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrÃÂ
Venerdì 27 novembre alle ore 10.30 nella saletta commissioni della Provincia regionale.
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