Il coordinamento nazionale della Federazione della Sinistra ha lanciato un’importante iniziativa: “L’alternativa c’è. Patrimoniale
subito” attraverso una petizione e raccolta firme. Domenica 18 settembre sarà la giornata unificante su tutto il territorio nazionale “Patrimoniale Day”, con banchetti in ogni piazza e di raccolta firme.
La Federazione della Sinistra di Messina aderisce convintamente a questo appello.
Siamo fermamente convinti che Il governo, con la scusa della crisi economica e della speculazione, vuole demolire lo stato sociale, i diritti dei lavoratori, la democrazia nel paese. Il tutto per difendere ancora una volta i privilegi e grandi ricchezze.
Siamo indignati di fronte all’iniquità della finanziaria e raccoglieremo firme in tutta la provincia di Messina per chiedere al Presidente della Repubblica una politica economica alternativa che difenda i diritti dei lavoratori e lo stato sociale, redistribuire la ricchezza, creare nuova occupazione nella difesa dell’ambiente.
Proponiamo una politica economica rovesciata, a partire da:
– Tassa sui grandi patrimoni al di sopra del milione di euro.
– Lotta all’evasione fiscale, anche con una sovratassa sui capitali che hanno usato lo scudo fiscale.
– Dimezzare gli stipendi delle caste e mettere un tetto agli stipendi dei manager.
– Dimezzare le spese militari. Basta con la guerra in Afghanistan e in Libia.
Gli italiani devono sapere che l’Italia è all’ottavo posto al mondo per spese militari e che nel 2010 in armamenti e missioni ha speso 23,5mld di € (esattamente la metà della manovra bis del governo). Occorrono tagli? Il Governo rinunci all’ordine per l’acquisto di 131 cacciabombardieri da 16 miliardi di € e riporti a casa i soldati in guerra in Afghanistan e Libia violando la costituzione!
– Le aziende che delocalizzano devono restituire i finanziamenti pubblici.
Stop ai contributi pubblici a pioggia ad imprese che non investono, creano occupazione precaria e poi de localizzano all’estero. Occorre una legge che imponga alle aziende che de localizzano la restituzione di tutti i contributi pubblici incassati.
– Blocco delle grandi opere inutili e dannose per l’ambiente come la TAV Torino-Lione e il Ponte sullo Stretto e uso di quelle risorse per un grande piano di risparmio energetico, sviluppo delle fonti rinnovabili, riassetto del territorio.
Invitiamo quindi tutti coloro che sono interessati a raggiungere i nostri banchetti e a sottoscrivere la nostra petizione.
NASO dalle ore 9,00 -13,00 a Piazza Roma
MESSINA dalle 10.00 alle 13.00 a piazza Francesco Lo Sardo (già piazza del Popolo)
dalle 18 alle 20.30 a Piazza Cairoli e
dalle 21.00 alle 00.00 a piazza Duomo
Ketty Bertuccelli Responsabile informazione Partito della Rifondazione Comunista (FDS)
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