SANT’ANGELO DI BROLO – Per amor di verità

Nessuno può sfuggire alla verità! Non bastano le calunnie gratuite, le offese e le insinuazioni per infangare la mia onestà e quella dell’Amministrazione.
Relativamente all’ultimo documento del Presidente del Consiglio comunale (lo svolge veramente super partes il suo ruolo, così come invocava quando lui era Sindaco…) e dei Consiglieri Pippo Caruso, Agostino Maurotto, Carmelo Pintaudi, Gioacchino Ricciardi, Michele Terranova, Natale Tomeo, Pietro Tomeo ed Enzo Tomeo, uscito, guarda caso, la vigilia della festa del Santo Patrono, altamente offensivo e diffamatorio, che non meriterebbe neppure risposta, non faccio alcun commento. Ognuno ha il proprio stile. Ringrazio le decine di cittadini che ieri, incontrandomi, hanno manifestato solidarietà alla mia persona e mostrato indignazione per le cose scritte.
Mi limito a ricordare che la Pro-Loco è un’associazione di diritto pubblico regolarmente riconosciuta, alla quale chiunque può chiedere di aderire. L’attuale Amministrazione, a differenza di un tempo, non ha mai guardato l’appartenenza, ma ha solo valutato il merito delle proposte. Un esempio è quello dell’Associazione Antares, presieduta dalla moglie del Capogruppo Ricciardi, che per il 2010 avrà un contributo di 5 mila euro (una parte già liquidata), mentre ha avuto assegnati contributi a sostegno di iniziative (qualcuna ancora da liquidare) per gli anni 2007, 2008 e 2009.
Un’altra osservazione va fatta rispetto ai danni dell’alluvione. Il nostro Comune è stato inserito meritoriamente nell’accordo di programma quadro, con un finanziamento di 8 milioni di euro. Diversi centri, anche nostri confinanti, sono rimasti fuori, mentre altri hanno avuto stanziamenti sottodimensionati rispetto ai danni subiti. La teoria di questi signori è la seguente: non arrivano soldi? Colpa del Sindaco. Arrivano i soldi? Merito dello Spirito Santo.
L’ultima osservazione va fatta per precisare che questa Amministrazione non ha cooperative a cui “…consegnare i soldi…”. Non lo ha mai fatto e non lo farà mai. In questo Comune si fanno le gare pubbliche. Probabilmente si saranno confusi.
Per non scadere al loro livello non commento il resto del documento. Mi limito a scrivere che nessuna delle argomentazioni esposte ha fondamento.
La maggioranza abusiva e ribaltonista (chi ha perso le elezioni vorrebbe comandare, alcuni di quelli che hanno vinto insieme a me ostacolano la realizzazione del programma sottoscritto e sottoposto al giudizio elettorale), si rende conto che la “presa della Bastiglia” si allontana sempre di più e scarica il suo comprensibile nervosismo sul sottoscritto, che è il vero baluardo da abbattere. Ma l’operazione sarà tutt’altro che semplice!
In calce pubblico l’emendamento al bilancio di previsione, proposto dai Capigruppo Enzo Tomeo e Gioacchino Ricciardi.
Chi vuole lo legga, così si renderà conto se questo Sindaco è bugiardo e se è lui a prendere in giro i santangiolesi, o altri.