Pesanti accuse contro i secondini del carcere Pagliarelli di Palermo vengono lanciate da Aldo Cucè, giovane di Torrenova detenuto in carcere da un anno con l’accusa di stalking.
Una denuncia impietosa, grave, dettagliata. Noi la pubblichiamo invitando la direzione del carcere di replicare, smentire o chiedere scudipendenti che. Lo status quo continui, fermando gli abusi, condannato chi li ha perpetrati. Sappiamo di certo che oggi la vita di Aldo sarà più difficile per non dire a rischio.
Il giovane affida il suo sfogo ed il suo drammatico ad una lettera indirizzata ai genitori: “Aiutatemi se continua così mi tolgo la vita” …. ed ancora: “Mi sbattono contro il cancello in ferro e contro i muri trascinandomi come un sacco facendomi sbattere contro spigoli e sporgenze”.
Il padre, Mauro Cucè, ricevuta la missiva ha immediatamente presentato denuncia alla Procura di Palermo ed ai Carabinieri di S. Agata Militello.
Ma il padre di Aldo ha fatto di più, ha reso noto, attraverso il profilo Facebook del figlio la lettera accompagnato da un suo pensiero:
Situazione di grave allarme nel #carcere #Pagliarelli di #Palermo denunciata da Mauro Cucè per i maltrattamenti subiti sul figlio Aldo Cucè e per le continue minacce di morte e abusi psicologici.
Quindi l’appello…
FATE GIRARE è UNA COSA GRAVISSIMA…
QUESTO RAGAZZO è IN CARCERE DA UN ANNO E NON SI SA SE NE ESCE VIVO.
PUò UN RAGAZZO DI 26 ANNI VOLERSI TOGLIERE LA VITA PERCHè NON CE LA FA PIù A SOPPORTARE LE TORTURE GIORNALIERE IN CARCERE?
OK, AVRà PURE SBAGLIATO PER ESSERE LI, MA CIO’ NON AUTORIZZA LE GUARDIE PENITENZIARIE O I SECONDINI A LASCIARE UNA PERSONA NUDA SUL PAVIMENTO E PRENDERLA A CALCI SENZA MOTIVO.
QUESTO è ABUSO DI POTERE, FATE GIRARE E FACCIAMOLI SMETTERE..
IL NOSTRO AVVOCATO HA SCRITTO ANCHE AL D.A.P. DI ROMA E ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA,MA CHE LO SAPPIA TUTTA L’ITALIA COSA ACCADE AL PAGLIARELLI DI PALERMO.
Mauro Cucè, padre del detenuto Aldo Cucè della sezione Mari – Tirreno EST
Di seguito la lettera integrale.
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