“Finalmente le buste arancioni arriveranno a casa degli italiani”. Questo è quanto dichiarato dal presidente Inps, Tito Boeri, annunciando che le lettere con la previsione della pensione futura “verranno inviate a 7 milioni di lavoratori nel 2016.
Infatti, da metà aprile a 7 milioni di lavoratori privati italiani si troveranno nelle cassette postali una busta arancione con sopra la scritta «la mia pensione» e dentro il destinatario troverà una lettera con tutte le coordinate previdenziali: l’età di pensionamento, la stima dell’assegno, l’estratto conto, il rapporto con l’ultima retribuzione e l’invito a munirsi del Pin unico per accadere al servizio online.
“Noi – ha dichiarato il presidente del’Inps, Tito Boeri – vogliamo raggiungere coloro che non hanno un’identita’ digitale” e lo stesso Boeri ha sottolineato che l’iniziativa e’ particolarmente rivolta ai giovani. “Saranno preparate 150mila lettere al giorno e saranno ricevute dagli italiani dalla seconda settimana di aprile”, “una platea da 7 milioni di persone che ricevera’ l’estratto conto contributivo e una simulazione della loro pensione”.
L’informativa verrà inviata ai lavoratori del settore privato iscritti all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Stessa cosa per quanto riguarda i dipendenti della Pubblica Amministrazione ma l’iter previsto è differente; questi ultimi riceveranno la comunicazione direttamente in busta paga.
“Il nostro obiettivo – ha proseguito il presidente dell’Inps – è dare una maggiore consapevolezza per la tutela finanziaria e previdenziale. Solo 4 italiani su 10 – ha spiegato Boeri – sanno leggere un estratto conto, calcolare le variazioni del potere d’acquisto, capire la differenza di rischio tra azioni e obbligazioni o l’importanza di diversificare il loro portafoglio”.
La lettera è suddiviso in quattro pagine, ognuna delle quali contenente dati differenti. La prima pagina conterrà la data di pensionamento prevista, l’importo mensile (lordo), la stima dell’ultimo stipendio o dell’ultimo reddito percepito e il tasso di sostituzione. La seconda pagina conterrà l’estratto conto dei contributi versati. Invece, la terza pagina ci sarà la simulazione della contribuzione futura prevista dall’INPS. Infine, la quarta ed ultima pagina le modalità attraverso le quali segnalare eventuali errori, le informazioni per accedere al simulatore online, quelle sul PIN ordinario e sul nuovo SPID.
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