EVENTI MUSICALI – Sul palco di “Marevigliosa Brolo”, Francesco Cafiso, Francesco Buzzurro e Giuseppe Milici
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EVENTI MUSICALI – Sul palco di “Marevigliosa Brolo”, Francesco Cafiso, Francesco Buzzurro e Giuseppe Milici

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“I magnifici tre”, musicisti fiore all’occhiello della Sicilia nel mondo, si esibiranno nel corso dell’evento Marevigliosa Mater Gea, previsto sul lungomare brolese domenica 31 luglio, alle ore 22.00, compreso nella kermesse Marevigliosa Brolo, in programma fino al 7 agosto.

Nel corso della serata, condotta da Salvo La Rosa, che vedrà come protagonisti anche Violante Placido, Vanessa Galipoli e Gianfranco Jannuzzo, a Francesco Cafiso verrà consegnato il premio Marevigliosa Brolo 2016. Il ventisettenne sassofonista di Vittoria, già enfant prodige e adesso star del jazz internazionale, “incrocerà” il suo talento con quello del chitarrista Francesco Buzzurro, straordinario per qualità tecniche e capacità espressive, e con la magica armonica di Giuseppe Milici, “voce” sulle orme del leggendario Toots Thielemans. I tre musicisti, insieme, in questi ultimi anni, si sono esibiti in prestigiose piazze internazionali tra cui Varsavia, Berlino e Milano. Domenica sera, a Brolo, sarà un “cocktail” tutto siciliano dal sapore di grande jazz senza confini, intriso di contaminazioni.      Cafiso (6)

Francesco Cafiso, Francesco Buzzurro, Giuseppe Milici: tre appassionati musicisti siciliani, tre storie e scuole diverse, tre anime “diversamente jazz”, diremmo, ma accomunate da uno straordinario talento e da qualità tecniche al momento difficilmente eguagliabili. Virtù che la Sicilia offre al mondo del jazz internazionale, complesso e pretenzioso per vocazione, mettendosi in gioco, a dimostrazione che quando si è bravi si può lavorare insieme. Qui, il progetto su cui si basa l’operazione, porta la firma del produttore discografico Alfredo Lo Faro.
Il “trio”, inedito per indole artistica, ma sorretto dalla forza e dall’intensità espressiva emanata nelle loro performance, si è esibito in questi anni anche in piazze importanti come Varsavia, Berlino e Milano, entusiasmando il pubblico. Stavolta tocca a Brolo ospitarlo, in occasione di Marevigliosa Mater Gea, evento previsto sul lungomare brolese domenica 31 luglio, alle ore 22.00, compreso nel cartellone della kermesse Marevigliosa Brolo, in programma fino al 7 agosto. Nel corso della serata, condotta da Salvo La Rosa, si alterneranno sul palco anche Violante Placido, Vanessa Galipoli e Gianfranco Jannuzzo. L’occasione sarà anche la più propizia per conferire a Francesco Cafiso il premio Marevigliosa Brolo 2016.Cafiso (7)
Il grande jazzista siciliano, nato ventisette anni fa a Vittoria, tra i sax alto più apprezzati a livello internazionale, ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo, è stato un enfant prodige: scoperto e lanciato da Winton Marsalis, a soli sedici anni si esibì al mitico Birdland di New York e successivamente fu tra gli ospiti musicali alla cerimonia di insediamento di Barak Obama alla Casa Bianca. Da lì in avanti fu una carriera di successi, tra esibizioni sui più prestigiosi palcoscenici del mondo e progetti di vario tipo. Per restare in quella Sicilia, “The Island Blue” che guarda lontano, di lui ricordiamo il grande quartetto con Dino Rubino, Giovanni Mazzarino e Nello Toscano, culminato nel bellissimo album A New Trip: si spera non manchino, sabato sera a Brolo, le note della splendida Pablo, dal sapore latino, ricorrente nei concerti dei “Magnifici tre”, firmata Rubino. Cafiso (8)Giusto per restare in tema su Brolo, che domenica scorsa ha ospitato al Castello la performance di Maria Pia De Vito, ricordiamo Cafiso “special guest” col suo sax alto nel live Songs From The Underground che la cantante partenopea ha registrato nel 2007 alla Casa del Jazz di Roma. Ma la vera grande formazione musicale di Francesco Cafiso, nato artisticamente sul bebop di Charlie Parker, poi sviluppatasi con straordinaria personalità sul jazz creativo a tutto campo, trova il suo apice in Tre, triplo lavoro del 2015 (ed. Made in Sicily) che ha visto il sassofonista impegnato in studio anche all’estero per ben tre anni. La produzione è articolata su “tre” album corrispondenti ad altrettanti segmenti tematici: Contemplation, 20 Cents per note, La Banda. Trenta brani originali con oltre cento musicisti coinvolti e ben trentatré orchestrali della London Symphony Orchestra. Un progetto eccezionale, dal numero perfetto e ricorrente: 3, appunto. E il brano La Banda, che richiama l’aria delle strade di casa nei giorni di festa, rivisto con sax, chitarra e armonica, in una sorta di intrigante jazz gitano, è uno dei pezzi più interessanti che il trio dovrebbe proporre nella serata di Brolo. Sempre del medesimo lavoro, Contemplation, splendida ballad di Cafiso, meriterebbe spazio nell’esibizione. Cafiso (2)
Francesco Buzzurro, classe 1969, fu anch’egli un enfant prodige: la prima chitarra gli fu regalata dal padre a sei anni. Da quel momento in poi, Buzzurro, chitarrista dalle infinite qualità, non ha mai perso i senso ludico, divertito, di approcciare il suo strumento. La nascita del rapporto con Cafiso, egli la descrive così: “Sperimentai la sua bravura quando aveva solo nove anni. Ricordo con molta chiarezza questo ragazzino prendere il sax tra le mani e fare cose incredibili. Rimasi a bocca aperta…”. Buzzurro, agrigentino, ma taorminese di nascita, si forma artisticamente lavorando su base classica, ma crescendo su inclinazioni jazz, etniche, folk, latine, musiche da cinema, con le sue straordinarie doti tecniche, accompagnate dal senso espressivo e comunicativo che lo contraddistingue, è divenuto un fuoriclasse della chitarra acustica a tutto campo.
Riesce come pochi a realizzare in velocità e “scioltezza” interpretazioni che per altri sarebbero oltremodo difficoltose. Cafiso (3)E lavorando sulle sei corde della sua Gibson, con istinto e intuizione, lo fa in tutte le “lingue” del mondo. Parla chiaro, in tal senso, il giudizio che gli ha riservato Ennio Morricone: “E’ tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a tutti la musica colta”. In questi ultimi giorni Buzzurro ha tenuto tre concerti con il quotato “collega” Biréli Lagrène. E la rievocazione la dice tutta: Django Reinhardt. Al mitico chitarrista belga è stata dedicata una tournée Gipsy Project, e come seconda chitarra “gitana”, Lagrène e il suo quartetto non potevano trovare di meglio. “A me piace compenetrarmi sempre in territori diversi, mettendomi alla prova, poiché penso che non esistano barriere nella musica, alle quali qualcuno vuole farci abituare. L’arte è emozione, un universo ancora inesplorato”. Così, il chitarrista siciliano ha spiegato in un’intervista la sua visione del mondo.
Giuseppe Milici, palermitano, classe 1964, è protagonista nel trio con la sua magica armonica cromatica, grazie alla quale si sta rendendo famoso nel panorama musicale internazionale. Anche per lui, collaborazioni ed esperienze prestigiose a vari livelli. Fra i tre, anche per affinità e completezza tra gli strumenti, è colui che meglio dialoga in duo con Buzzurro. Tra i due, oltre ad esserci in comune una grande passione musicale, c’è anche quella per una famosa serie di telefilm: “Attenti a quei due”, è infatti il titolo del loro progetto varato lo scorso anno. Cafiso (4)Specificatamente al Milici armonicista jazz, tocca una menzione sulla sua collaborazione con Fabrizio Bosso nel live registrato alla Casa del Jazz di Roma nel 2009: “L’armonica di Milici mette in moto un suggestivo flashback che ricorda la collaborazione in perfetto equilibrio tra soul, pop e jazz, tra Quincy Jones e Toots Thielemans…”. Ed è proprio al leggendario armonicista belga, oggi novantaquattrenne, che Giuseppe Milici si ispira. Ma al di là di ciò, del suo repertorio in coppia con Buzzurro, piace anche una notevole interpretazione di Isn’t She Lovely di Stevie Wonder.
L’esibizione brolese, a secondo dello spazio che verrà concesso ai tre artisti, vedrà sicuramente degli standard lasciare il segno: sarà Caravan di Ellington, I Got Rhythm di Gershwin, Libertango di Piazzolla o Manhã de Carnaval, è solo questione di dettagli.

di Corrado Speziale

30 Luglio 2016

Autore:

redazione


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