I sottoscritti iscritti e militanti del Pdci Siciliano esprimono solidarietàal compagno Marco Rizzo, che è stato uno dei fondatori del PdCI, per il provvedimento con cui il comitato di garanzia vorrebbe che il partito si privasse del suo prezioso contributo di idee, di attivitàe di esperienza. Un intervento così draconiano non si era quasi mai adottato nella sia pur breve storia del PdCI.
Sorprende dunque che sia stato deciso senza valutare l’opportunitàdi sanzioni intermedie che consentissero i necessari approfondimenti di una vicenda estremamente complessa e delicata, e con una rapiditàche lascia sgomenti tutti i militanti comunisti in una fase in cui si sta avviando il processo unitario degli stessi.
Nella consapevolezza che lo scontro che lo vede contrapposto al segretario nazionale merita attenzione e prudenza di valutazione da parte di tutti, non si può tacere il timore che interventi del genere appaiano come sintomi di una grave debolezza nella conduzione del partito, e che siano rivolti a soffocare critiche e discussione al suo interno.
Si rivolge dunque un vivo appello al comitato di garanzia affinchè voglia revocare un provvedimento frettoloso ed eccessivo, adottando tutte le iniziative necessarie per un giudizio sereno e senza pregiudizi, in vista di una discussione franca e di qualitàper le valutazioni strategiche che tutti dobbiamo assumere per giungere ad una solida unitàdei comunisti e non per l’unificazione “a freddo†di vari apparati di partito.
Arena Roberta (Fed. Palermo), Barbieri Giovanni (Fed. Palermo), Bertuccelli Ketty (Fed. Messina), Bertuccelli Vincenzo (Fed. Messina), Camaioni Attilio (Fed. Messina), Cannistraro Claudio (Fed. Palermo), Daidone Dario (Fed. Palermo), Denaro Giovanni (Fed. Palermo), Di Fazio Santa (Fed. Palermo), Isaija Maria Antonietta (Fed. Palermo), Lo Verde Giuseppe (Fed. Palermo), Napoli Francesco (Fed. Messina), Pagano Giuseppe (Fed. Palermo), Patti Rosalba (Fed. Messina), Previte Giacinta (Fed. Messina), Zumbo Sebastiano (Fed. Messina).