MODA – Easy bon ton di Alberto Annibali
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MODA – Easy bon ton di Alberto Annibali

AlbertoAnnibali1La collezione/capsula primavera estate 2011 risulta compatta, “deliziosa e bon-ton”. Questa una delle parole di chiave, insieme a “tocco maschile” è “semplicità. Pochi outfit ma completi e svelti, dei “monolook”, ossia abito e giacca.
Fondamentalmente la capsula ha un gusto  pulito e facile per un  “24hours cocktail look”. La silouette è decisa e femminile, con richiami early 60’s alle donne eleganti che frequentavano  vernissage nelle gallerie d’arte di New York con il punto vita segnato o leggermente scivolato, con volumi piccoli e facili da indossare.
A completare gli abiti due versioni di giacche: una piccola senza bottoni e lunghezza vita; un’ altra decisamente maschile, con revers ampi a lancia, presentata in una versione tuxedo o unito gusto blazer.
La cartella colore e sobria e ricorda i colori dei minerali e pietre dure, e include il bianco ottico, il grigio polvere, il rosa quarzo, il rosa corallo, il kaki, il verde giada, il moro e il nero.
I materiali sono preziosi con contrasti di mano e luce, in seta e seta/cotone con accenni di filati sintetici che donano un aspetto leggermente lucente.
AlbertoAnnibali3Dal doppio raso, sfoderato, mescolato con organza leggera, alla doppia organza, croccante ma femminile, passando per l’immancabile voile di cotone seta, o di cotone e nylon con effetto lucido o lurex.
Il tutto si mescola  per creare gonna e top effetto trompe l’oeil in un unico abito.
Il crèpe de chine leggero e frusciante  si mescola col diagonale in cotone e il raso doppio col voile in cotone/seta o  il twill di seta, l’organza doppia col voile.
La collezione sarà visibile presso ZIP ZONE LOUVRE Musée de Art Decoratifs , 103&111, Rue De Rivoli, 75001 Paris,  DAL 1 AL 4  Ottobre 2010.

Alberto Annibali inizia a disegnare da piccolo nel laboratorio di couture a Roma che il padre amministrava, dove prendeva piccoli pezzi di tessuto li usava come campioni per disegnare e creare, spiando il lavoro delle sarte che pazientemente cucivano i capi: L’odore dei tessuti e di quel laboratorio mi hanno prodotto una dipendenza dalla quale non ho mai voluto disintossicarmi, racconta Alberto.
Dopo aver terminato i suoi studi artistici si è iscritto alla Koefia, dove ha appreso l’arte della couture costruita sul manichino con pazienza e attenzione. La prima esperienza lo fa approdare alla Ittierre, nel mondo uomo, dove lavora, per uno dei suoi “maestri” Gianni Versace, del quale ha sempre amato la razionale follia.
Dopo varie esperienze che lo portano prima a New York, poi a Londra, approda alla Central St. Martin’s, dove studia Fashion Styling. Da Londra torna a Roma e inizia la sua esperienza in Valentino, altro suo maestro di moda, nella linea uomo, che lo porterà a esplorare il glamour e la classe della maison romana.
Queste esperienze hanno creato la sua visione dell’eleganza femminile che ha interpretato attraverso le sue creazioni odierne.
Nel 2006 con la sua amica di sempre e oggi partner Monica Iannelli, amministratore della società, decide di iniziare un’avventura che li vede collaborare insieme fino ad arrivare sulle passerelle romane di AltaRoma, dove sfila la prima collezione Alberto Annibali.

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Immagini by Domenico Cennamo

13 Settembre 2010

Autore:

admin


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