Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il SEL di Palermo ha inviato al Prefetto per i gravi e ingiustificati episodi di repressione in occasione della visita a Palermo del Pontefice Benedetto XVI. Di seguito il documento.
Eccellenza,
Ci rivolgiamo a Lei, nella veste di rappresentante del Governo Italiano e di garante dei principi contenuti nella Carta Costituzionale della Repubblica per esprimere la profonda preoccupazione dell’organizzazione che rappresentiamo per i gravissimi episodi verificatisi in occasione della visita pastorale di Sua Santità Benedetto XVI domenica 3 Ottobre 2010.
Come Sinistra Ecologia e Libertà riteniamo,infatti, sia doveroso e necessario stigmatizzare tali episodi e che sia doveroso fare piena luce sui motivi che hanno portato le forze preposte a garanzia della sicurezza del Pontefice e delle migliaia di cittadini e cittadine a procedere in maniera, a nostro avviso, arbitraria e, per molti versi, brutale a rimuovere due striscioni esposti all’interno di aree private. Teniamo a precisare che il contenuto dei due striscioni in alcun modo poteva essere interpretato come offensivo o peggio istigare ad episodi di violenza.
Pur comprendendo pienamente le necessarie e doverose misure di sicurezza, riteniamo di ravvisare in questi episodi eccessi che contrastano fortemente con le garanzie contenute nella Costituzione, in particolare per quel che concerne la libertà di pensiero e d’espressione, garanzie che sono state ,de facto, sospese nella giornata di Domenica 3 Ottobre.
Con estrema preoccupazione registriamo un clima repressivo di ogni forma di dissenso, un clima repressivo palpabile e che rischia seriamente di alimentare ulteriori tensioni in una città che versa già in gravi condizioni di emergenza sociale.
Ci chiediamo, inoltre, se non sussistano fondati motivi per ritenere offensivi e potenzialmente forieri di violenza i manifesti affissi in città che aizzano all’odio omofobico ed ad un’aperta discriminazione, manifesti per altro mai rimossi o coperti. Il tutto, peraltro, in una stagione in cui episodi violenti contro la comunità GLBT tendono preoccupatamente ad aumentare, come si può facilmente evincere anche solo dalla semplice lettura degli organi di stampa.
Certi di un suo sollecito riscontro, cogliamo l’occasione per inviarLe
Distinti Saluti
Palermo 5/10/2010
Sergio Lima
Coordinatore Provinciale SEL-Palermo
Erasmo Palazzotto
Coordinamento Nazionale SEL