Scuola, Ars approva odg Rinaldi (PD) su assegnazione posti sostegno. Sarà istituita una commissione conoscitiva per valutare l’operato dell’Ufficio scolastico regionale.
“L’Ufficio Scolastico Regionale ha agito contra legem nell’attivazione dei posti degli insegnanti di sostegno, assumendo un comportamento antigiuridico gravemente lesivo dei diritti dei soggetti diversamente abili, in quanto in contrasto con la circolare emanata dal Ministero e con le vigenti disposizioni di legge in materia”. La denuncia arriva dal vice capogruppo del Partito Democratico all’Ars, Franco Rinaldi, che ha presentato un ordine del giorno, approvato ieri sera dall’Ars.
“L’Ufficio Scolastico Regionale – spiega Rinaldi – non ha proceduto all’assegnazione dei posti in deroga degli insegnanti di sostegno, nella misura richiesta dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina, che aveva chiesto 380 unità in più rispetto alle 1160 concesse, vedendosene assegnare solo 200, nonostante la circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dia mandato al Direttore Regionale per l’attivazione di altri posti”.
L’ordine del giorno impegna il governo regionale “all’immediata attivazione dei posti in deroga richiesti dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina, al fine di assicurare ai soggetti diversamente abili il giusto riconoscimento dei diritti inviolabili, tra i quali il diritto allo studio, costituzionalmente tutelati e garantiti”.
Ma c’è di più. Ieri sera in Aula, Rinaldi ha chiesto ed ottenuto l’istituzione di una commissione conoscitiva che verifichi l’operato dell’Ufficio Scolastico Regionale. In particolare, la commissione avrà il compito di analizzare le richieste degli Uffici provinciali siciliani per appurare se l’Ufficio regionale abbia effettivamente, o no, ottemperato alle richieste ed, eventualmente, capire dove il meccanismo si è inceppato e comprendere le motivazioni che hanno portato a scelte come quella subita dagli insegnanti di Messina.

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