Dal consiglio regionale il grido d’allarme per i pesanti tagli previsti sulla terza rata dei finanziamenti erogati ai comuni.
“Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un disastro finanziario che si abbatte sui bilanci dei comuni siciliani. Un’ennesima batosta che nessun amministratore è in grado di sopportare. Per questo motivo chiediamo al governo regionale di assumere provvedimenti urgenti, approntando una norma, garantita da un’adeguata copertura finanziaria, che possa scongiurare un simile pericolo per le amministrazioni locali”.
Questo il grido d’allarme lanciato questa mattina, durante il consiglio regionale dell’AnciSicilia svoltosi a Villa Niscemi, in riferimento a quanto stabilito dalla Finanziaria 2009 che impone alla Regione pesanti trattenute sulla terza rata dei trasferimenti ai Comuni. Tali decurtazioni hanno come obiettivo di recuperare in tempi brevi le anticipazioni fatte ai sindaci per fronteggiare l’emergenza rifiuti.
“In questo modo – ha sottolineato il consiglio regionale dell’Associazione dei comuni siciliani – non solo le amministrazioni non sarebbero in grado di erogare i servizi essenziali alla cittadinanza ma sarebbero esposte al rischio concreto di un gravissimo dissesto finanziario”.
Durante la riunione di questa mattina, inoltre, il consiglio regionale ha definito il percorso procedurale che condurrà, entro il mese di dicembre, allo svolgimento dell’assemblea congressuale.

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