Nota del sindaco di Sant’Agata Carmelo Sottile :Parere favorevole del collegio revisori dei conti su rendiconto 2016 approvato in giunta e bilancio comunale 2017
In questi giorni è stato consegnato da parte del collegio dei revisori dei conti il parere favorevole sulla proposta di relazione del rendiconto 2016 predisposta dalla giunta in quanto redatta conformemente dall’articolo 231 del Testo unico enti locali esprimendo le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti.
Pertanto il collegio, sulla base delle verifiche effettuate, non ha rilevato irregolarità, né gravi inadempienze e ha sollecitato gli uffici competenti ad attivare tutte le procedure previste dalla legge per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio dichiarati. Altresì ha invitato il comune ad attivare misure maggiormente incisive per riscuotere i crediti derivanti dall’evasione tributaria ed in particolare della TARI con onere a carico del comune solo dal 2013 la quale ultima rappresenta il tributo che incide maggiormente sui residui attivi per mole iniziale di fatturato nonostante la percentuale di fondi riscossi risulta triplicata in comparazione con la gestione da parte degli ato .
Migliorando le percentuali di riscossione e riscuotendo in maniera tempestiva i residui attivi, l’Ente potrebbe procedere nel progressivo miglioramento della situazione di cassa e dell’indice di tempestività dei pagamenti oltre che ridurre l’accantonamento al FCDE (fondo crediti dubbia esigibilità) che con le percentuali previste dalla legge di fatto erode la capacità di spesa dell’ente. Così facendo l’Ente eviterebbe altresì che per il 2017 possa ritrovarsi nuovamente, come già accaduto nel 2013, in una situazione di deficitarietà strutturale
Il collegio dei revisori dei conti hanno rilevato che il risultato di amministrazione al 31/12/2016 è migliorato di € 128.449,19 rispetto al disavanzo al 1/1/2016 per un importo superiore al disavanzo applicato al bilancio 2016 (90.146,72) .
La proposta sulla relazione del rendiconto 2016 dopo il parere espresso dal collegio dei revisori passerà al vaglio dei consiglieri comunali.
Al momento il Bilancio previsionale 2017 è in visione proprio al
Collegio dei revisori dei conti per il parere necessario e successivamente sarà inviato all’attenzione all’aula consiliare
Ma su questo ultimo orgomento abbiamo sempre saputo quali siano state le intenzioni di chi dice di amare Sant’Agata , noi abbiamo sempre preferito andare avanti per la nostra strada, evitando le polemiche inutili che ci sottraggono tempo prezioso ed abbiamo invece sempre preferito investire nell’amministrazione della città.
Ormai però è giunto il momento di spiegare anche ai cittadini quali “manovre” potrebbero essere messe in atto dall’opposizione consiliare per non votare il bilancio in Consiglio comunale dopo i rilievi, tra l’altro sollevati anche negli anni precedenti, evidenziati dal responsabile del servizio contabile.
La storia è la solita! Il copione è stato già scritto e rappresentato più volte: la strategia adottata dai consiglieri avversari, potendo contare sulla maggioranza dei numeri, è quella di non mettere a disposizione del Comune, uno strumento finanziario adeguato per procedere con la programmazione e gli investimenti e nello stesso tempo denunciare che a Sant’Agata non si realizzano per esempio “manifestazioni estive “a cura del Comune.
In pratica, da un lato non ti fanno le risorse necessarie e dall’altro ti criticano perché non fai niente! Da un lato dicono che le casse comunali sono vuote e dall’altro ti accusano perché non si realizzano interventi utili e necessari.
La cosa paradossale di cui l’Opposizione non dovrebbe sicuramente andare fiera ma che invece utilizza come strategia per il proprio tornaconto politico, è il tentativo di voler dimostrare alla cittadinanza, “l’incapacità gestionale” dell’attuale Amministrazione che invece, nonostante tutte le difficoltà riesce a garantire servizi ed attività utili alla città che un tempo di vacche grasse erano facilmente praticabili ma che hanno portato loro solo scarsi risultati visto che l’elettorato che si è dimostrato attento, informato e responsabile e quindi ben diverso da quello che loro avevano sempre considerato, li ha sonoramente “bocciati”.
Tornando al bilancio e tralasciando i residui attivi di cui abbiamo ampiamente argomentato i “famigerati mutui” che avevamo chiesto di poter contrarre e su cui abbiamo avuto un netto diniego, servirebbero a riqualificare il campo sportivo Daniele Romano e l’area del Palaterreforti a forte rischio degrado, nonché come compartecipazione ad un finanziamento per la sicurezza stradale con la sistemazione di alcune strade e la realizzazione di piste ciclabili e rotatorie lungo la circonvallazione agli incroci con la Provinciale per Alcara li Fusi e con le varie frazioni a monte della città e su Via Cosenz, all’incrocio con Via Campidoglio.
Mentre in altri Comuni che vivono le stesse e forse più gravi criticità il percorso dei mutui è una strada praticabile ed abbondantemente praticata, da noi il Consiglio comunale non accetta, giusta o sbagliata che sia, questa possibilità di investimenti.
L’opposizione poi, non perde occasione per ribadire che ad approvare i bilanci degli anni scorsi, sempre a dicembre inoltrato e nei primi giorni dell’anno seguente, in modo tale da non renderlo usufruibile, sono stati i consiglieri del loro schieramento.
Una giustificazione in malafede. La verità vera è che sono stati “costretti” a votare lo strumento finanziario perchè nel caso contrario, come previsto dalle leggi, il Consiglio comunale sarebbe decaduto ed avrebbero così perso le loro poltrone, così difficilmente conquistate e strenuamente difese. Quindi, solo interesse personale e non, sicuramente, amor patrio.
Adesso vedremo cosa accadrà per il bilancio di quest’anno. La Giunta nelle scorse settimane, con il parere favorevole del responsabile, ha varato un proposta di deliberazione che il Consiglio comunale dovrà vagliare e decidere nei tempi e nei modi opportuni previsti per legge, con la possibilità di emendare, respingere o bocciare quanto proposto dall’Amministrazione, in quanto organo oltre di controllo ma anche di indirizzo economico finanziario che mette a disposizione dell’Ente le risorse necessarie per l’espletamento dei servizi, manutenzioni e degli investimenti.
Certo è che le prime reazioni, i primi commenti espressi su qualche organo di stampa dal presidente del Consiglio, da tempo ormai, aspirante leader indiscusso degli 11 consiglieri di opposizione, appaiono come l’ennesimo tentativo di creare confusione, di cercare il “cavillo” a cui fare riferimento per non procedere, nei tempi e nei modi utili, all’approvazione del bilancio.
Siamo comunque in attesa di verificare come si evolverà la situazione sperando di non dover prendere atto che, ancora una volta, per l’atteggiamento dei nostri avversari i cittadini restino ancora una volta senza la garanzia di servizi essenziali e privati della realizzazione di importanti strutture per la crescita del paese.
Avremo quindi la possibilità di verificare quale sarà la politica di coloro che dicono di “amare Sant’Agata”. L’amore, l’attaccamento, il senso di responsabilità, si dimostrano con i fatti e non certamente con gli slogan!
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