“LUCIDO DELIRIO…” – Il nuovo libro di Luciano Armeli Iapichino
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“LUCIDO DELIRIO…” – Il nuovo libro di Luciano Armeli Iapichino

LUCIDO DELIRIO. RIFLESSIONI SOCIO-ESISTENZIALI ALLA LUCE DEL PENSIERO DIVERGENTE

Edito da Armenio Editore di Brolo, fresco di stampa, sarà presentato sabato 25 novembre, alle ore 16.30, cineteatro “Rosso di San Secondo” di Capo d’Orlando.

È questo l’originale titolo dell’ultimo lavoro dello scrittore Luciano Armeli Iapichino, docente del “Borghese-Faranda” di Patti e figlio di quei Nebrodi che hanno elevato una voce culturale irradiatasi in poco più di un lustro sul territorio nazionale con intriganti lavori di denuncia e non solo, a iniziare dall’affaire Attilio Manca.

In questo volume, impreziosito dalla prefazione del giornalista Nino Amadore, Armeli presenta un’accurata silloge di articoli – inchiesta, pubblicati in questi anni nelle testate giornalistiche online con le quali collabora, affrontando temi che si dipanano tra passato e presente, locale e globale, memoria e denuncia, cultura e criminalità organizzata.

Un pozzo di San Patrizio di aneddoti, curiosità e agghiaccianti verità spalmate con quella scrittura non addomesticabile tipica dello stile, l’animo irrequieto e la penna di Luciano Armeli Iapichino. Il volume, che si articola in tre sezioni, sarà presentato sabato 25 novembre, alle ore 16.30, cineteatro “Rosso di San Secondo” di Capo d’Orlando (Me). Insieme all’autore, un parterre dalle grandi occasioni e ospiti d’eccezione.

Interverranno: Cristian GIEROTTO (Assessore alla Cultura Comune Capo d’Orlando); Carmelo Nicola ALIOTO (Dirigente Commissariato di Polizia di Capo d’Orlando); Antonio BAGLIO (Professore di Storia Contemporanea, Università di Messina); Anita PAPARONE (Prof.ssa IIS L.Piccolo); reading di Donatella INGRILLI; con la partecipazione di Oriana CIVILE, interprete della tradizione popolare siciliana.

Introduce e modera la prof.ssa PatriziaA GALIPO’.

Per gli appassionati di cultura un appuntamento da non perdere, di certo, e pari tempo un omaggio per onorare questo ragazzo “nostrano” che per le situazioni più “scomode” della nostra terra ha messo la faccia.

13 Novembre 2017

Autore:

redazione


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