Buone notizie per la Sanità messinese.
Nell’ambito del piano poliennale di programmazione sanitaria, infatti, la Provincia di Messina potrà contare su una significativa dotazione finanziaria che migliorerà l’offerta di salute sul territorio e consentirà agli operatori di lavorare in condizioni più agevoli quanto a sistemazione edilizia e ammodernamento tecnologico.
Le richieste di concentrare lo sforzo finanziario dell’Assessorato regionale su alcune realtà ospedaliere sono state accolte e lo stanziamento di oltre 50 milioni di euro già impegnato permetterà il completamento e l’ammodernamento degli ospedali di Sant’Agata di Militello, Patti, Lipari, Milazzo e dell’ospedale Piemonte di Messina.
“Un obiettivo perseguito con tenacia – sottolinea il presidente della Commissione sanità on. Giuseppe Laccoto – che si concretizzerà in realizzazioni attese, così da dare alle nostre realtà ospedaliere un’efficienza strutturale adeguata. I finanziamenti, nello specifico, riguardano: realizzazione nuovo ospedale di Sant’Agata di Militello in contrada Cuccubello con contestuale alienazione di tutti gli immobili attualmente utilizzati (20 milioni); servizio di radioterapia all’ospedale di Patti (3 milioni 400 mila); attrezzature tecnologiche per ospedali Sant’Agata Militello (Tac, risonanza, mammografo) Milazzo (angiografo e apparecchiature varie) e Lipari (5 milioni); adeguamenti PTA in provincia Messina (5 milioni); ospedale Piemonte di Messina (12 milioni).
Si tratta di un significativo passo in avanti – aggiunge Laccoto – che adesso impegna i direttori generali dell’Asp di Messina e il direttore del Papardo-Piemonte cui è stato chiesto di integrare le schede di progettazione, che rientrano nel programma pluriennale 2010/2012, con una previsione di finanziamento per il 95% a carico dello Stato, il restante 5% coperto dalla Regione”.