ABUSO D’UFFICIO – A Falcone ne dovranno rispondere l’ex dirigente dell’area tecnica comunale e un imprenditore
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ABUSO D’UFFICIO – A Falcone ne dovranno rispondere l’ex dirigente dell’area tecnica comunale e un imprenditore

La vicenda riguarda la fornitura dei materiali edili, effettuata nel 2015, con la quale è stata rivestito il pavimento della Piazza Principe Romeo e di altre strade e piazze del Comune di Falcone  da parte di una nota società del comprensorio.

Si è conclusa con il rinvio a giudizio da parte del GUP, dott. Andrea La Spada, l’udienza preliminare a carico dell’ex dirigente dell’area tecnica del Comune di Falcone e dell’amministratore unico di una nota società con sede in Oliveri; i due dovranno rispondere  del reato di abuso di ufficio in concorso e omissione di atti.

La vicenda riguarda la fornitura dei materiali edili, effettuata nel 2015, con la quale è stata rivestito il pavimento della Piazza Principe Romeo e di altre strade e piazze del Comune di Falcone  da parte di una nota società del comprensorio.

Si contesta che, effettuando una variante in violazione della legge ed in contrasto con quanto previsto nel bando di gara, l’ex dirigente dell’ area tecnica del Comune di Falcone avrebbe procurato alla ditta fornitrice un ingiusto vantaggio patrimoniale derivante dalla fornitura di materiali diversi, per tipologia e costo, rispetto a quelli per i quali era stato aggiudicato l’appalto e per i quali si era pubblicato il bando e si era espletata la pubblica gara, per l’importo complessivo pari ad € 63.640,08 liquidati dal Comune con distinti mandati di pagamento emessi tra l’8.9.2015 ed il 12.07.2016.

Al solo dirigente dell’area tecnica viene altresì contestata l’omissione d’atti, derivante da una richiesta con cui un noto imprenditore locale  chiedeva di conoscere le ragioni della diversa fornitura effettuata al Comune dalla società aggiudicatrice e di potere avere copia della relativa documentazione giustificativa.

All’udienza preliminare il GUP, dott. Andra La Spada, rigettando le opposizioni delle difese degli imputati ed accogliendo la tesi dell’avv. Antonella Marchese, ha ammesso la costituzione di parte civile e disposto il rinvio a giudizio per entrambi gli imputati, che dovranno quindi comparire il prossimo 10 aprile 2018 davanti al Tribunale di Patti, in composizione collegiale.

 

17 Febbraio 2018

Autore:

redazione


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