
Primo risultato positivo per i lavoratori delle cooperative sociali che da martedì scorso, travestiti da angeli, presidiano il Comune chiedendo il pagamento degli stipendi arretrati che nel caso degli ex lavoratori della coop. Futura arrivano a 9 mensilità tra gli attuali e quei sei mesi che la Futura, pur avendo incassato le fatture del Comune, non ha mai versato loro.
Questa mattina il sindaco ha incontrato una delegazione di lavoratori accompagnati da Carmelo Pino della segreteria della Funzione pubblica di Messina annunciando di avere disposto il pagamento delle fatture per la cooperativa Progetto vita che ha assunto i lavoratori ex Futura, quelli maggiormente esposti sul piano economico.
“Un incontro con esiti positivi – commenta Clara Croce’ Segretario Generale della FP CGIL-. In Sindaco stamane ha impartito disposizioni alla Ragioneria Generale per il pagamento delle fatture di settembre e ottobre per i lavoratori della ex .cooperativa Futura .Il pagamento delle due fatture consentirà alla cooperativa di pagare il mesi di ottobre, novembre e tredicesima. Mentre la mensilità di settembre è stata anticipata dalla cooperativa ai lavoratori”.
Il Sindaco ha inoltre fissato un nuovo incontro con la Fp Cgil per lunedì mattina per individuare soluzioni per le altre cooperative. Inoltre, spiegano Crocè e Angela Passari, responsabile di settore per la FP, il sindaco si è impegnato ad aprire un confronto anche sul nodo dei pagamenti arretrati ai lavoratori ex Futura. Ben 4 giudici del lavoro infatti, hanno condannato il Comune di Messina a pagare gli stipendi che la Futura non ha mai versato loro.
“Il Sindaco_-continuano Croce’ e Passari- ha assunto l’impegno di aprire il confronto per la pubblicazione dei bandi di gara entro il mese di gennaio ritenendo utili i suggerimenti forniti dalla Fp Cgil in merito alle clausole di garanzia a tutela dei lavoratori e soprattutto le cooperative che parteciperanno alle gare di appalto dovranno attestare solidità e capacità economica Mai più, cooperative che intascano soldi e lasciano i lavoratori per mesi interi senza stipendio”