L’incidente era avvenuto alla fine del mese di giugno. Lui era stato investito mentre attraversava l’incrocio a bordo del suo motorino. Aveva 56 anni anni. La rotatoria, che non c’è, è quella del quartiere S.Anna.
Biju Thomas è spirato dopo una lunga agonia all’ospedale Villa Sofia di Palermo, questa notte. Era stato trasferito visto l’aggravarsi delle sue condizioni dall’ospedale pattese dove era stato ricoverato in un primo tempo.
Lui era del Bangladesh, ma da diversi anni lavorava a Brolo e nel circondario badando agli anziani.
Al suo capezzale il fratello ed il figlio giunti dalla sua terra d’origine.
Thomas con le rimesse economiche che mensilmente ricavava dal suo lavoro manteneva la famiglia e sperava di poter nei prossimi anni far ritorno al suo paese d’origine.
Importante ora dare avvio e completare le pratiche assicurative, mentre a condurre le indagini e gli accertamenti ci hanno pensato i carabinieri di Piraino.
Ritorna d’attualità la definizione della rotonda per regolamentare quell’incrocio, pericolosissimo, che ricade nel comune di Brolo, dove confluiscono strade che conducono a Sant’Angelo di Brolo, Piraino e Brolo, intersecandosi tra la Statale e la bretella viaria che raccorda il lungomare brolese e la via del Sole.
Un incrocio dove si sono accasellate promesse politiche e progetti… ma che ancora resta solo una sogno per tanti ed un bisogno per tutti che necessita definirlo immediatamente da parte delle amministrazioni comunali coinvolte e che, come quella di Brolo ha anche realizzato i progetti esecutivi per i quali mancano solo alcuni visti da parte delle autorità che hanno competenza su quella viabilità.