La CGIL Camera del Lavoro di Capo d’Orlando e la RSU FP CGIL del Comune di Capo d’Orlando: “Scongiurare il dissesto al comune di capo d’orlando”. Nota di Nino Pizzino, coordinatore della Camera del Lavoro orlandina
“Il dissesto sarebbe una iattura per l’Ente e per tutta la cittadinanza ”, dichiara Nino Pizzino, coordinatore della CGIL Camera del Lavoro e componente RSU FP CGIL al Comune di Capo d’Orlando, come Cgil, continua Pizzino, in questi anni siamo stati in prima linea nel denunciare la grave situazione finanziaria del Comune di Capo d’Orlando, il continuo ricorso alle anticipazioni di cassa, nonché i disagi attualmente subiti da tutti i dipendenti comunali, i quali, da tempo non percepiscono regolarmente lo stipendio mensile ( con ritardi per i dipendenti precari, nel recente passato, anche di 7 – 8 mesi di arretrati accumulati).
Ma detto ciò, riteniamo che il dissesto dell’Ente, sia un rimedio peggiore della malattia, infatti, le conseguenze più nefaste di una dichiarazione di dissesto, per i successivi 5 anni, ricadrebbero tutte sull’intera cittadinanza, la quale:
- si vedrebbe aumentare vertiginosamente le imposte e le tasse nella misura massima prevista dalla normativa (in particolare per l’IMU );
- ridurre tutte le prestazioni ed i servizi per le fasce più deboli;
- aumentare i costi e la compartecipazione per i servizi a domanda individuale (asilo nido, mensa scolastica, trasporto urbano, concessioni edilizie, etc,);
- coprire integralmente i costi di gestione del servizio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
- subire un ulteriore mutuo (almeno decennale) a copertura del disavanzo dell’Ente;
- rideterminare la pianta organica del personale dipendente dell’Ente, con possibili esuberi e mobilità dei dipendenti di ruolo, nonché, dopo quasi trent’anni di precariato, il possibile blocco di tutte le procedure di stabilizzazione dei 137 dipendenti a tempo determinato (c.d. contrattisti) attualmente in servizio al Comune di Capo d’Orlando, con danni non solo occupazionali ma anche ai servizi resi alla popolazione.
Per questo come CGIL, pur chiedendo chiarezza sui conti e sulle possibili responsabilità politiche ed amministrative, passate e non, riteniamo che il default sia una grave iattura per tutti i cittadini di Capo d’Orlando.
Pertanto si chiede al Sindaco ed al Consiglio Comunale di attivare tutte quelle iniziative politiche ed amministrative utile ad evitare, nella correttezza dei conti e della trasparenza amministrativa, tale nefasta conseguenza per il Comune di Capo d’Orlando.
Come organizzazione sindacale siamo disponibili al confronto ed alla ricerca di utili soluzioni a tutela della stabilità finanziaria dell’Ente, dei cittadini e dei lavoratori.