Eugenio Favano, un artista, a tutto tondo, dalla musica all’arte, costruendo violini ed amando le motoguzzi.
E’ un artista brolese, che da qualche mese crea bellissime opere d’arte utilizzando non solo materiale riciclato. Bottoni, giocattoli rotti, tappi e pezzi di stoffa sono soltanto alcuni dei materiali sapientemente riutilizzati che diventano sulle ali della sua fantasia pesci.
Nelle sue opere, vere e proprie opere d’arte prendono forme, in maniera assolutamente originali, saraghi e scorfani, triglie e lucci, con tonalità fantastiche.
Un bellissimo esempio di arte, che se da un lato possiamo definire sociale, in cui la bellezza nasce da ciò che riteniamo spazzatura, dall’altro visto che molti materali “strani” sono d’uso comune, ci si sofferma sull’inventiva di Favano.
Un’ulteriore prova che è possibile fare arte davvero con qualunque cosa se si ha la giusta dose di passione, in questo caso, un “mare” di passione.
Eugenio Favano esporrà per tre giorni le sue opere alla sala multimediale di Brolo dall’1 al 3 agosto. Poi saranno esposte a Lipari.
L’1 agosto, alle 19,00 dialogherà con il giornalista Massimo Scaffidi, sui suoi quadri ma anche su altro,per esempio le canzoni legate al mare.
Sa non perdere
La mostra d’arte è patrocinata dall’amministrazione comunale – assessorato al turismo – Comune di Brolo.
studi\bozzetti preparatori realizzati da Eugenio Favano
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