In tre, una famiglia, sorridono guardando il porto di Capo d’Orlando. Da Patti Marina dovranno arrivare a Santo Stefano. E’ questa la tappa del giorno, poi punteranno in un paio di giorni su palermo per far ritorno poi, tra nave e treno alla loro Francoforte.
“Passeggiando in bicicletta accanto a te,
pedalare senza fretta la domenica mattina,
fra i capelli una goccia di brina
ma che faccia rossa da bambina,
fai un fumetto respirando,
mentre mi sto innamorando”.
Chissà se conoscono la canzone di Cocciante, mentre il sole asciuga qualche goccia di una mattinata imbronciata. Ma il tempo promette bene sarà una bella pedalata sino al paese delle Ceramiche..
Ma dove vai, bellezza in bicicletta? Anzi dove andate? A Palermo, dicono in un italiano appena accennato.
Sorridono, con il bambino che offre caramelle, mentre rimane “attaccato” – è proprio il caso di dire – alla bici del padre.
Un bel modo di far vacanza, mentre ci vengono in mente, le canzoni che “raccontano” di questo passatempo, di questo sport, di questo modo di essere, di un viaggio quasi naif dove c’è uno spazio infinito nel quale si incuneano omaggi, fotografie di epoche lontane, sensazioni di libertà e soprattutto sfide personali.